Sveliamo senza filtri la verità nascosta: Ecco come stanno veramente le cose!

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Secondo diversi studi e ricerche condotti nel corso degli anni, non vi è alcuna evidenza scientifica di un collegamento tra l’uso eccessivo dei telefoni cellulari e il rischio di contrarre un tumore. Nonostante ciò, persiste ancora un certo grado di preoccupazione e sospetto nei confronti dei cellulari, soprattutto quelli di ultima generazione. Molti esperti hanno sottolineato la mancanza di avvertenze specifiche riguardo a questa problematica.

I telefoni cellulari funzionano mediante l’invio e la ricezione di segnali tramite onde a radiofrequenza (RF). Tuttavia, si tratta di onde non ionizzanti, che non possono causare mutazioni cellulari o effetti cancerogeni. A differenza dei raggi X o delle radiazioni ionizzanti, le onde a radiofrequenza non hanno abbastanza energia per danneggiare il DNA delle cellule.

È vero che le onde a radiofrequenza possono generare calore, simile a quanto avviene con i forni a microonde. Questo calore aumenta man mano che ci si avvicina alle antenne dei ripetitori di segnale. Di conseguenza, sono stati condotti numerosi studi sugli effetti di questo calore, in particolare sulle orecchie e indirettamente sul cervello degli utenti di cellulari.

Sono stati effettuati anche esperimenti sul metabolismo del glucosio in relazione alle onde a radiofrequenza. Tuttavia, nè gli esperimenti né le ricerche condotte fino ad ora hanno fornito conclusioni definitive e univoche.

In generale, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) afferma che non ci sono grandi differenze nell’uso dei cellulari tra le persone considerate “sane” e quelle che hanno sviluppato tumori, specialmente al cervello. Non sembra esserci una relazione causa-effetto tra l’uso del cellulare e il rischio di sviluppare tumori.

È stato osservato un leggero aumento dei casi di glioma in relazione all’uso del cellulare, secondo studi condotti dal 1980 al 2016. Tuttavia, questi studi non hanno fornito conclusioni definitive ed inequivocabili, ma solo ipotesi da approfondire. Pertanto, nonostante possa destare preoccupazione, non si può ancora considerare come una certezza scientifica.

Inoltre, è difficile avere un gruppo di controllo per confrontare coloro che utilizzano il cellulare con quelli che non lo utilizzano affatto. Oggi, infatti, è molto raro trovare persone che non possiedono o non utilizzano mai un cellulare. Questo rende ancora più complesso trarre conclusioni certe riguardo al possibile collegamento tra l’uso del cellulare e il rischio di tumori.

Se si è particolarmente preoccupati riguardo a questo argomento, è consigliabile utilizzare gli auricolari per tenere il cellulare a una distanza maggiore dalla testa durante le chiamate. In ogni caso, è importante sottolineare che al momento non ci sono prove scientifiche definitive che dimostrino un collegamento tra l’uso del cellulare e il rischio di tumori.

ecco come stanno le cose

Il testo discute se l’uso eccessivo dei cellulari possa causare tumori. Nonostante l’uso diffuso dei cellulari, si continua a sospettare i possibili effetti negativi sulla salute. I telefoni cellulari utilizzano onde a radiofrequenza per ricevere e inviare segnali, ma le ricerche hanno dimostrato che queste radiazioni non ionizzanti non possono causare mutazioni cancerogene. Tuttavia, le onde a radiofrequenza possono generare calore, e alcuni studi hanno indagato sugli effetti del calore vicino all’orecchio e al cervello. Non vi è una chiara relazione causa-effetto tra l’uso del cellulare e l’insorgenza di tumori al cervello. Anche se sono stati riscontrati aumenti di tumori al cervello (glioma) in relazione all’uso dei cellulari, non ci sono conclusioni definitive al riguardo. Inoltre, è difficile stabilire un vero elemento di confronto, poiché quasi nessuno oggigiorno non utilizza o non possiede un cellulare. Se si è preoccupati, si consiglia di utilizzare auricolari per tenere il cellulare a distanza.