Svelati i segreti fiscali: scopri quali Ristoratori, dentisti e avvocati evadono di più in Italia

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Quando si parla di tasse, una delle domande più frequenti riguarda chi le paga effettivamente. In Italia, la lista di coloro che dichiarano e pagano meno è oggetto di interesse. Gli evasori fiscali esistono, ma individuarli non è una cosa semplice. Naturalmente, i dipendenti e i pensionati sono esclusi da questa questione, poiché il prelievo fiscale viene effettuato direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e non devono affrontare la questione in modo diretto.

Un’analisi effettuata per il Corriere della Sera rivela che l’85% dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) in Italia è versato dai dipendenti e dai pensionati. Di conseguenza, i lavoratori autonomi e i professionisti sono le categorie da indagare. Uno studio condotto sulla base delle dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente, relative all’anno d’imposta 2021, mostra che circa 31 milioni di italiani hanno pagato almeno 1 euro di tasse, per un totale di quasi 157 miliardi di Irpef. La suddivisione di queste cifre è la seguente: 78,6 miliardi sono stati versati da 17,5 milioni di lavoratori dipendenti, 50 miliardi provengono da 10,7 milioni di pensionati, 23,3 miliardi sono stati versati da 1,6 milioni di lavoratori autonomi, infine, 5 miliardi di euro provengono da 1,5 milioni di contribuenti classificati come “Altri”.

Da questi dati si evince che i lavoratori autonomi sono coloro che pagano il maggior numero di tasse rispetto alla loro percentuale di popolazione. Infatti, versano il 15% dell’Irpef pur rappresentando solo il 5% della popolazione.

Parlando degli evasori fiscali, emerge che sono proprio i lavoratori autonomi e le imprese i maggiori responsabili. Circa il 68,3% di questa categoria non paga le tasse. Solo 1 euro ogni 3 che dovrebbe essere versato arriva effettivamente al fisco, il che si traduce in un mancato introito di circa 32 miliardi di euro all’anno.

L’approfondimento svolto dal Corriere della Sera su questo tema rivela dati sorprendenti. Considerando i lavoratori autonomi, che ammontano a circa 1,6 milioni, si osserva quanto segue: 173.657 di loro dichiarano un reddito superiore a 100.000 euro e versano imposte per un totale di 12,3 miliardi; 516.564 dichiarano un reddito compreso tra i 35.000 e i 100.000 euro, con un pagamento di imposte pari a 8 miliardi; infine, 954.702 dichiarano redditi inferiori ai 35.000 euro e pagano imposte per un totale di 2,85 miliardi di euro.

In conclusione, risulta che i lavoratori autonomi che guadagnano di più sono quelli che contribuiscono maggiormente al pagamento delle tasse. Tuttavia, si nota una disparità significativa tra il numero di contribuenti che dichiarano redditi inferiori a 35.000 euro e l’ammontare delle imposte versate. Questo suggerisce che potrebbero esserci redditi non dichiarati che rappresentano una parte consistente dell’evasione fiscale italiana.

Ristoratori, dentisti, avvocati: chi paga meno tasse in Italia? I numeri parlano chiaro: questi evadono di più

Il testo parla delle persone che pagano meno tasse in Italia. Si evidenzia che la maggior parte delle tasse sono pagate dai dipendenti e dai pensionati, mentre i lavoratori autonomi e i professionisti sono i soggetti da indagare. Si forniscono dati sulle entrate fiscali e si sottolinea che i lavoratori autonomi pagano la maggior parte delle tasse nonostante siano solo il 5% della popolazione. Si parla anche degli evasori fiscali, sottolineando che sono principalmente i lavoratori autonomi e d’impresa che evadono le tasse. Si riportano i numeri di quanti dichiarano redditi elevati e quelli che dichiarano redditi bassi, evidenziando una discrepanza tra il numero di contribuenti e l’ammontare delle imposte versate. Si conclude affermando che gran parte dell’evasione fiscale si trova tra coloro che dichiarano redditi bassi.