Un gruppo di astrofisici ha recentemente trovato delle interessanti evidenze riguardanti un nuovo tipo di astro, chiamato “stella oscura”. Grazie ai nuovi dati ottenuti dal telescopio spaziale James Webb Telescope, gli scienziati hanno analizzato tre galassie e il loro legame con questi misteriosi oggetti.
L’ipotesi di una stella di materia oscura è stata suggerita per la prima volta nel 2007 dallo stesso team di scienziati. Secondo le loro ricerche, si tratta di stelle alimentate da materia oscura, anziché dalla fusione nucleare. Da allora, il team ha cominciato a cercare queste stelle e ha stilato una lista di caratteristiche che potrebbero presentare.
Finalmente, sono stati individuati tre potenziali candidati che corrispondono alle caratteristiche ideali. In particolare, gli oggetti denominati JADES-GS-z11, z12 e z13-0 sembrano conformarsi perfettamente alle previsioni degli astronomi.
Ma quali sono queste caratteristiche? In parole semplici, le stelle oscure si sarebbero formate nelle prime fasi dell’Universo. Come le stelle comuni, contengono elio ed idrogeno, ma allo stesso tempo possiedono una componente di materia oscura sufficiente a fornire una fonte di calore ed energia. Se queste stelle esistono davvero, sarebbero molto più grandi di qualsiasi altro tipo di stella osservato precedentemente, tanto da apparire come vere e proprie galassie se osservate dai telescopi terrestri.
Gli astronomi ritengono anche che, nel corso del tempo, tutte le stelle oscure collassino trasformandosi in buchi neri. Questa teoria potrebbe spiegare la presenza di numerosi buchi neri nell’universo e potrebbe anche giustificare il motivo per cui non li avevamo individuati fino ad ora. Prima del JWST, non disponevamo di strumenti in grado di osservare così lontano nel tempo, quando le stelle oscure erano forse più numerose.
Trovate le prime prove delle “stelle di materia oscura”? Ecco cosa sono
Un trio di astrofisici ha scoperto delle potenziali prove dell’esistenza delle “stelle oscure”, un tipo insolito di astro. Utilizzando i dati del telescopio James Webb Space Telescope, gli scienziati hanno analizzato tre galassie e il loro collegamento con questi oggetti misteriosi. L’idea di una stella di materia oscura è stata proposta nel 2007, secondo la quale si tratterebbe di stelle alimentate da materia oscura anziché dalla fusione nucleare. Il team ha individuato tre potenziali candidati, che sembrano conformarsi perfettamente alle previsioni degli astronomi. Le stelle oscure si sarebbero formate all’inizio dell’Universo e contengono elio, idrogeno e una parte di materia oscura che fornisce calore ed energia. Se esistessero, sarebbero molto più grandi di qualsiasi altra stella osservata in precedenza, tanto da apparire come delle galassie. Gli astronomi credono che nel corso del tempo queste stelle collassino diventando buchi neri, il che spiegherebbe la presenza di numerosi buchi neri nel cosmo e perché non li abbiamo individuati finora. Prima del James Webb Space Telescope non avevamo gli strumenti necessari per osservare così indietro nel tempo, quando le stelle oscure erano forse più numerose.