La Legge 104 del Codice Civile rappresenta una forma di tutela per le persone con disabilità, che possono ottenere benefici come l’esenzione dal pagamento del ticket o del bollo auto. Questi vantaggi sono previsti dallo Stato per alleviare le difficoltà che la disabilità può causare nella vita quotidiana. Tuttavia, non tutti possono accedere a queste agevolazioni, che sono disponibili solo per coloro che dimostrano di avere un grado di disabilità riconosciuto.
La Legge 104 prevede diverse agevolazioni per le persone con disabilità, a seconda del grado di limitazione che queste presentano. Tale grado viene espresso in percentuale ed indica il livello di capacità lavorativa o di autosufficienza della persona, indipendentemente dalle sue condizioni fisiche o mentali. L’idea alla base di questa legge è che maggiore è la gravità e l’invalidità della disabilità, maggiori saranno le agevolazioni a disposizione dei beneficiari.
Le agevolazioni previste dalla Legge 104 hanno lo scopo di aiutare i destinatari a risparmiare denaro, che può poi essere utilizzato per migliorare la loro qualità di vita. Questi vantaggi includono l’esenzione dal pagamento del canone RAI, del ticket sanitario, del bollo auto, delle tasse universitarie, delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà e dell’IMU in casi specifici. È importante sottolineare che queste agevolazioni possono essere ottenute anche da coloro a cui non è stata riconosciuta la gravità della disabilità.
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è una delle agevolazioni riconosciute agli invalidi civili. Tuttavia, la possibilità di godere di questa esenzione totale varia a seconda della percentuale di invalidità, che deve essere pari o superiore al 65%. Per quanto riguarda i farmaci, invece, le regole sulle esenzioni sono stabilite autonomamente dalle Regioni.
Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento del bollo auto, questa è garantita ai tutelati dalla Legge 104 che presentano una serie di condizioni specifiche. Tra queste, rientrano essere portatori di handicap (grave o non grave), con gravi limitazioni deambulatorie o plurime amputazioni, portatori di handicap mentale o psicologico riconosciuti con l’indennità di accompagnamento, sordi, non vedenti o affetti da sindrome di Down. È necessaria la documentazione medica per attestare tali condizioni.
Per richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, è necessario presentare la documentazione medica e il resto della documentazione richiesta entro 90 giorni dalla scadenza per il pagamento. La richiesta deve essere presentata all’ufficio tributi della propria Regione di residenza. Nel caso in cui l’ufficio tributi non sia presente nella propria Regione, è possibile inoltrare la domanda all’Agenzia delle Entrate oppure all’ACI.
Con la legge 104 art. 3 comma 1 posso avere l’esenzione del ticket e bollo auto? La risposta ti che non ti aspetti
La Legge 104 del Codice Civile protegge le persone con disabilità e fornisce loro diversi benefici, come l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario o del bollo auto. Queste agevolazioni sono accessibili solo in base al grado di disabilità. Le agevolazioni sono pensate per aiutare i beneficiari a risparmiare denaro e migliorare la propria qualità di vita. Tra le agevolazioni più interessanti ci sono l’esenzione dal pagamento del canone RAI, del ticket sanitario, del bollo auto, delle tasse universitarie e delle imposte di trascrizione. Le agevolazioni possono essere ottenute anche da coloro a cui non è stata riconosciuta la gravità della disabilità. L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è garantita solo agli invalidi civili con un’invalidità pari o superiore al 65%. Per i farmaci, le regole sulle esenzioni sono stabilite autonomamente dalle regioni. L’esenzione dal pagamento del bollo auto è garantita a persone con handicap, invalidi con limitazioni deambulatorie, con handicap mentale o psicologico gravi, sordi, non vedenti o affetti da sindrome di Down. Per richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto è necessario presentare la documentazione medica entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento. La richiesta deve essere presentata all’ufficio tributi della propria regione di residenza o, in alternativa, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI.
