Il termine per richiedere il Superbonus 110% per l’edilizia si sta avvicinando e il governo italiano ha annunciato la data di scadenza ufficiale di questo incentivo. Dopo questa data, non sarà più possibile richiedere il bonus né per le case isolate né per i condomini. In alcuni casi, il Superbonus non è più richiedibile, ma per i condomini e gli edifici di tipo IACP, ovvero quelli appartenenti all’Istituto Autonomi Case Popolari, c’è ancora la possibilità di richiederlo, ma bisogna fare presto.
Il Superbonus 110% è stato introdotto per la prima volta a maggio 2020 durante il governo Conte bis. L’obiettivo principale di questo incentivo è stato quello di far ripartire l’edilizia dopo la pandemia di Covid-19 e promuovere la creazione di abitazioni “green” per ridurre l’inquinamento e lo spreco energetico domestico. Sono state adottate soluzioni come l’installazione di pannelli fotovoltaici e pale eoliche domestiche.
Il Superbonus 110% è stato ampiamente sfruttato dai privati per ristrutturare le proprie abitazioni, ma ora non è più possibile richiederlo. Tuttavia, restano ancora disponibili per qualche giorno i bonus relativi a condomini, palazzine, gli Istituti autonomi case popolari, le ONLUS e altre eccezioni.
La scadenza per gli edifici appartenenti agli Istituti Autonomi Case Popolari è prevista per il 30 giugno 2023, ma potrebbe esserci una proroga per gli edifici “misti”. Per i condomini, la data di scadenza dipende dalla percentuale di avanzamento dei lavori: se è inferiore al 60%, la scadenza è il 30 giugno, altrimenti c’è una proroga fino al 31 dicembre 2023.
Superbonus 110%: il governo non si decide, sta scadendo ma c’è ancora uno spiraglio
Il governo italiano ha annunciato la data di scadenza ufficiale del Superbonus 110% per l’edilizia, dopo la quale non sarà più possibile richiederlo. Attualmente, alcuni casi del Superbonus non sono più richiedibili, ma ancora è possibile richiederlo per i condomini. Tuttavia, manca poco alla scadenza del bonus e dopo questa data non sarà possibile richiederlo né per case isolate né per condomini. Inoltre, gli edifici di tipo IACP (Istituto Autonomi Case Popolari) possono ancora richiedere il Superbonus. Questo incentivo è stato introdotto nel 2020 per far ripartire l’edilizia e creare abitazioni “green”. È stato utilizzato per ristrutturare abitazioni private, ma attualmente non è più richiedibile. La prima scadenza riguarda gli edifici IACP, che non potranno beneficiare del Superbonus a partire dal 1° luglio 2023. Tuttavia, ci potrebbero essere eccezioni per gli edifici “misti”. Per i condomini, la scadenza dipende dalla percentuale di avanzamento dei lavori, con una possibile proroga fino al 31 dicembre 2023 se la percentuale è superiore al 60%.