Le strade italiane sono ben note per essere piene di buche, ma non si tratta certo di un problema esclusivamente nostro. Negli Stati Uniti, ad esempio, anche loro affrontano il pericolo delle strade “a groviera”. Una squadra di ricercatori ha quindi deciso di trovare una soluzione rapida, economica ed efficiente, sperimentando materiali “speciali”.
Gli esperti dell’Università del Missouri hanno iniziato a testare l’utilizzo di materiali riciclabili, tra cui i rifiuti di plastica tanto odiati, come soluzione sostenibile per riparare il deteriorato sistema stradale americano.
In collaborazione con il Missouri Department of Transportation (MoDOT), i ricercatori del Mizzou Asphalt Pavement and Innovation Lab (MAPIL) hanno recentemente creato una strada di prova utilizzando materiali di recupero, come pneumatici usati e scarti di plastica, lungo una parte dell’Interstatale 155 nel Missouri Bootheel.
Bill Buttlar, direttore di MAPIL, ha dichiarato: “Questo metodo innovativo può contribuire a ridurre il numero di rifiuti che finiscono nelle discariche o nell’ambiente. La scienza può essere complicata, ma siamo pronti per la sfida”.
Buttlar ha anche aggiunto: “Siamo entusiasti del fatto che il nostro approccio, nonostante la sua complessità in laboratorio, si sia dimostrato facile da realizzare sul campo, rendendolo facilmente adattabile, efficace ed economico per molteplici tipologie di strade”.
Il progetto, identificato come I-155, valuterà l’efficacia nel mondo reale di nove diversi tipi di materiali riciclati nella creazione di pavimentazioni in asfalto. Tra questi materiali ci saranno la gomma riciclata dei pneumatici e tre diverse tipologie di polietilene, ovvero il materiale principale dei miliardi di sacchetti di plastica.
“Questi progetti ci offrono l’opportunità di costruire le strade del futuro utilizzando materiali riciclati, non solo per risolvere il problema dei rifiuti, ma anche per preservare l’ambiente. Stiamo progettando il materiale in modo tale da poter trattenere o catturare al massimo i sottoprodotti ambientali nel corso del tempo”, ha spiegato Buttlar.
È un dato di fatto che nel mondo ci sia troppa plastica, e il problema potrebbe aggravarsi entro il 2040. Questo nuovo approccio potrebbe essere la soluzione anche per le buche che affliggono le strade italiane? Qual è la vostra opinione?
Anche da voi le strade sono piene di buche? La soluzione sarà nei rifiuti di plastica
Un team di ricercatori dell’Università del Missouri ha iniziato a testare l’utilizzo di materiali riciclabili, inclusi i rifiuti di plastica, per la riparazione delle strade. In collaborazione con il Missouri Department of Transportation, i ricercatori hanno creato una strada di prova utilizzando pneumatici vecchi e scarti di plastica lungo una parte dell’Interstatale 155. L’obiettivo è ridurre il numero di rifiuti che finiscono in discarica o si disperdono nell’ambiente. Il progetto I-155 valuterà l’efficacia di nove diversi tipi di materiali riciclati nella creazione di pavimentazioni in asfalto. L’approccio si è rivelato facilmente adattabile, efficace e conveniente da implementare in molti tipi di ambienti stradali. Questo potrebbe essere una soluzione per le buche presenti nelle strade italiane.