Stop alle esportazioni di GPU per l’IA verso il Medio Oriente: un’inaspettata mossa che cambierà il futuro tecnologico!

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La Casa Bianca blocca le esportazioni di GPU per l’intelligenza artificiale di NVIDIA verso il Medio Oriente. Secondo quanto riportato, l’amministrazione statunitense teme che i paesi arabi possano diventare intermediari per la vendita delle schede video al mercato cinese. Questa mossa è solo l’ennesimo sviluppo delle sanzioni americane contro la tecnologia cinese che sono state imposte negli ultimi mesi. Le sanzioni stanno colpendo pesantemente l’industria tecnologica, portando persino NVIDIA stessa a criticare la linea dura adottata da Washington.

Le nuove restrizioni riguardano le GPU H100 e A100 di NVIDIA e impediscono l’esportazione verso i paesi della Penisola Arabica, compresi gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Nel frattempo, NVIDIA ha stretto una partnership con importanti aziende cinesi come Tencent e Baidu per fornire decine di migliaia di GPU per l’intelligenza artificiale entro il 2024.

Fonti arabe hanno rivelato che i paesi del Medio Oriente hanno iniziato a investire in modo massiccio nell’intelligenza artificiale e a utilizzare le schede video NVIDIA per creare dei Chatbot personalizzati, chiamati Large Language Model (LLM). Tuttavia, la Casa Bianca è preoccupata che dietro questi investimenti ci sia l’influenza della Cina, particolarmente evidente dopo il lancio di un Chatbot completamente cinese chiamato Ernie, sviluppato da Baidu.

In risposta alla decisione della Casa Bianca, NVIDIA ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con il governo degli Stati Uniti per risolvere eventuali problemi legati alle licenze commerciali. Allo stesso tempo, l’azienda sta unendosi ad altre importanti società come Intel e Qualcomm nel chiedere una riduzione delle sanzioni contro la tecnologia cinese, che sta danneggiando gravemente i loro affari all’estero.

“niente esportazioni di GPU per l’IA verso il Medio Oriente”

La Casa Bianca ha vietato la vendita delle GPU per l’IA di NVIDIA in Medio Oriente perché teme che i Paesi della regione possano diventare intermediari per le esportazioni verso la Cina. Questa mossa fa parte delle sanzioni americane contro la tecnologia cinese, che NVIDIA stessa ha criticato perché danneggia le sue performance economiche. Le sanzioni colpiscono in particolare le GPU H100 e A100 di NVIDIA, che non possono essere esportate verso paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. NVIDIA ha stipulato una partnership con aziende cinesi per la fornitura di migliaia di GPU per l’IA, mentre i Paesi mediorientali stanno investendo nell’IA e acquisendo in massa le schede video di NVIDIA per creare dei Chatbot “di Stato”. La Casa Bianca teme che dietro a questi investimenti ci sia la Cina, che ha lanciato un Chatbot chiamato Ernie. NVIDIA si è dichiarata pronta a lavorare con il governo degli Stati Uniti per risolvere i problemi legati alle licenze commerciali, ma insieme ad altre aziende ha chiesto una riduzione delle sanzioni contro l’hi-tech cinese che danneggiano i loro affari all’estero.