Il famoso gioco Call of Duty: Modern Warfare 2, pubblicato originariamente nel 2009, è tornato recentemente sotto i riflettori a causa di un grave problema. Infatti, qualcuno ha creato un virus, precisamente un worm, che si diffonde tra le lobby della versione Steam del gioco infiltrandosi nei sistemi dei giocatori. Questo problema è emerso verso la fine di giugno, ma solo di recente Activision ha deciso di spegnere i server per risolvere la situazione. La notizia è stata confermata attraverso un tweet del profilo ufficiale di Call of Duty Updates, che ha annunciato la chiusura temporanea del multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 2 su Steam per indagare su questo problema.
Non è chiaro se Activision abbia tentato di risolvere la questione senza dover spegnere i server della versione Steam di Call of Duty: Modern Warfare 2, ma questa possibilità non può essere esclusa. D’altra parte, il worm in questione è stato rilevato e bloccato come trojan da alcuni dei principali antivirus gratuiti, come Avast, AVG, Symantec e Windows Defender. Nonostante ciò, i server del gioco sono ancora popolati da giocatori.
Anche se il numero di utenti attivi non può essere paragonato a quello dei titoli più recenti, con 600 giocatori al giorno, Call of Duty: Modern Warfare 2 dimostra comunque di essere ancora apprezzato nonostante i suoi 14 anni di età e il grande numero di seguiti che sono stati pubblicati nel frattempo. È importante sottolineare che questo capitolo è stato uno dei più acclamati della serie di sparatutto militari e al momento del lancio ha generato quasi un miliardo di dollari in soli tre giorni. Non sorprende quindi che ci siano ancora persone che sperano nell’arrivo di patch promesse da molto tempo, ma mai effettivamente realizzate.
Nel frattempo, altri vecchi capitoli di Call of Duty hanno riscontrato un ritorno positivo. In particolare, dopo il recente passo avanti di Microsoft nell’acquisizione di Activision Blizzard, sono stati riaperti i server per le versioni Xbox 360 di numerosi titoli della serie, quasi tutti retrocompatibili con Xbox Series X e Series S. Questa notizia ha attirato un’ampia affluenza di giocatori, soprattutto su Call of Duty: Modern Warfare 3, che ha raggiunto quasi 79.619 giocatori, e su Black Ops, considerato uno dei capitoli più amati di sempre, che ha registrato 123.852 giocatori.
In conclusione, nonostante i problemi causati dal virus nell’originale Call of Duty: Modern Warfare 2 su Steam, la serie continua a riscuotere successo e ad attirare un numero significativo di giocatori nei vecchi capitoli resi disponibili su Xbox 360.
server Steam spenti a causa di un virus
Call of Duty: Modern Warfare 2, il gioco originale del 2009, è tornato sotto i riflettori a causa di un grosso problema. Un worm virale si è infiltrato nelle lobby della versione Steam del gioco, diffondendosi nei sistemi dei giocatori. Il problema è emerso a fine giugno, ma solo di recente Activision ha deciso di spegnere i server per risolvere la situazione. Non è noto se nel frattempo Activision abbia cercato di risolvere il problema senza spegnere i server, ma è possibile. Il worm è incluso nel database di Virus Total ed è segnalato come trojan da diversi antivirus gratuiti. Nonostante ciò, i server di gioco sono ancora popolati. Anche se il numero degli utenti non è paragonabile ai titoli più recenti, con 600 giocatori attivi al giorno, è comunque un buon risultato per un gioco di 14 anni fa. Call of Duty: Modern Warfare 2 è uno dei capitoli più apprezzati della serie di sparatutto militari, che ha guadagnato quasi un miliardo di dollari nei primi tre giorni dal suo lancio. Nel frattempo, altri vecchi capitoli di Call of Duty sono tornati online, in particolare su Xbox 360, grazie all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Molti giocatori si sono riversati su Modern Warfare 3 e Black Ops, che hanno registrato un grande afflusso di partecipanti.