Starfield è un videogioco che presenta caratteristiche di Oblivion, Skyrim e altre esperienze della stessa Bethesda. Tuttavia, inizialmente, la compagnia aveva pensato di includere nel gioco anche alcune peculiarità di Fallout 4. In che modo? Avevano considerato l’idea di dare al protagonista una voce attraverso il doppiaggio.
In un’intervista concessa a GQ, è stato rivelato che all’inizio Bethesda aveva programmato di fornire al protagonista di Starfield una voce, tanto che avevano già registrato attivamente i dialoghi del personaggio. Successivamente, però, tali contenuti sono stati eliminati, senza specificare in che misura fossero stati registrati prima di prendere la decisione finale di non utilizzarli.
La decisione di Bethesda di rimuovere la voce del protagonista è stata spiegata da Howard nel seguente modo: “Inizialmente il team aveva registrato i dialoghi dei personaggi del giocatore, come in Fallout 4, ma alla fine li ha eliminati: avere una voce e un’intonazione preimpostate toglieva troppo al gioco di ruolo”.
Così, Bethesda è tornata alla vecchia formula usata in altri giochi della compagnia, utilizzando la classica meccanica “zoom”. Questo sistema permette di concentrare l’attenzione sui personaggi con cui si sta interagendo e, non avendo un protagonista con la voce preimpostata, ha reso più agevole per Bethesda offrire un maggior numero di scelte di dialogo.
È importante sottolineare che, nonostante il protagonista sia privo di voce, i personaggi con cui si interagisce nel gioco sono doppiati, anche se non in italiano. Quindi, Starfield non sarà un gioco muto, ma è bene specificare questo aspetto per evitare equivoci.
Infine, va ricordato che sono stati annunciati gli orari di sblocco sia per la versione base di Starfield che per l’Accesso Anticipato al gioco.
Starfield, il protagonista ha quasi ottenuto un doppiaggio completo invece di essere muto
Il testo riporta che inizialmente Bethesda aveva pensato di dare al protagonista di Starfield una voce, ma alla fine ha deciso di eliminare questa caratteristica. Secondo Todd Howard, il doppiaggio toglieva troppo al gioco di ruolo, quindi hanno scelto di tornare alla vecchia formula utilizzata in altri giochi della compagnia. Questo permette al giocatore di focalizzarsi sul personaggio con cui sta parlando e offre un maggior numero di scelte di dialogo. È importante sottolineare che i personaggi non giocanti con cui si parla sono doppiati, anche se non in italiano. Infine, nel testo si fa riferimento alla pubblicazione degli orari di sblocco per Starfield.
