Emil Pagliarulo, il progettista principale di Starfield, ha discusso della storia del gioco e di come approfondisca temi legati all’esistenzialismo e alla religione. In un’intervista a Polygon, Pagliarulo ha affermato che la trama di Starfield esplorerà gli “aspetti più teologici” dell’esplorazione spaziale e le domande che l’umanità si pone sul proprio posto nell’universo.
Affrontare la questione del significato dell’universo potrebbe sembrare una sfida, ha spiegato Pagliarulo, ma è proprio questo l’obiettivo di Starfield. “Abbiamo superato le nostre limitazioni e abbiamo affrontato alcune questioni esistenziali nella trama principale”, ha affermato.
Pagliarulo ha anche paragonato Starfield al film di fantascienza “Interstellar” di Christopher Nolan. “È un film sul viaggio spaziale, ma è anche molto di più”, ha detto.
Entrambi, Pagliarulo e Todd Howard (il direttore del gioco), sono cresciuti in ambienti religiosi, ha rivelato Pagliarulo, e Starfield rappresenterà sia il punto di vista ateo che quello agnostico.
Nonostante ciò, Pagliarulo ha chiarito che il gioco non fornirà una risposta definitiva alla domanda sull’esistenza di Dio o sulla causa dell’universo. “Non diciamo cosa c’è là fuori o quale sia la causa… è aperto all’interpretazione”, ha sottolineato. “I giocatori hanno affrontato altre tematiche in passato, come la scienza, l’esplorazione o l’incontro con razze aliene desiderose di invaderci. Sono tutte tematiche fantastiche. Amo tutto questo. Ma volevamo sapere se potevamo affrontare una storia più ampia in un videogioco, qualcosa che uno di questi grandi film ha realizzato”.
Passando alle religioni presenti in Starfield, il gioco presenta due fedi: il Sanctum Universum, una religione che crede che l’esistenza degli esseri umani nello spazio sia un segno della presenza di Dio, e gli Illuminati, una chiesa atea che ritiene che non vi sia alcuna teologia dietro gli eventi del loro mondo.
Pagliarulo ha sottolineato che l’inclusione di queste religioni è stata un modo per affrontare temi complessi senza alienare il pubblico. “La religione è stata un modo per parlare di questi grandi concetti, senza però addentrarsi troppo e offendere le persone”, ha dichiarato. Bethesda ha anche consultato Shane Liesegang, che ha scritto per giochi come Skyrim e Fallout prima di diventare sacerdote gesuita, per creare e sviluppare le religioni presenti in Starfield.
Starfield: ecco di cosa parlerà la storia del gioco secondo la spiegazione di Bethesda
Il progettista principale di Starfield, Emil Pagliarulo, ha discusso della storia del gioco e di come affronta temi legati all’esistenzialismo e alla religione. Pagliarulo ha dichiarato che Starfield esplora gli aspetti teologici dell’esplorazione spaziale e le domande sull’umanità nel contesto dell’universo. La storia del gioco affronta questioni esistenziali e potrebbe essere simile al film Interstellar di Christopher Nolan. Pagliarulo ha affermato che sia lui che il direttore Todd Howard provengono da ambienti religiosi e che Starfield rappresenterà sia il punto di vista ateo che quello agnostico. Le due religioni presenti nel gioco sono il Sanctum Universum, che crede che l’esistenza umana nello spazio sia un segno di Dio, e l’Illuminati, una chiesa atea che non vede una teologia nel loro mondo. Bethesda ha consultato Shane Liesegang, ex scrittore per Skyrim e Fallout e ora sacerdote gesuita, per creare e sviluppare le religioni presenti in Starfield.