Una petizione disperata è stata lanciata da un giovane che chiede che Starfield diventi un’esclusiva PlayStation. Questa richiesta insolita mette in luce l’infinita guerra delle console, dove l’esclusività di determinati giochi su una piattaforma anziché un’altra alimenta l’odio e la rivalità tra i giocatori. Basti pensare ai PC gamer che ancora desiderano, dopo dieci anni, un Bloodborne multipiattaforma, oppure a coloro che criticano il nuovo Zelda solo perché non possiedono una Switch.
Anche se le vere esclusive sono sempre meno frequenti e spesso temporanee, l’idea di non poter giocare a un titolo atteso a causa della mancanza della corretta console continua a suscitare scontento. In particolare, con l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, adesso è chiaro che Starfield non sarà rilasciato su PlayStation nel breve termine. Tuttavia, vi è una persona che palesemente non è contenta né dell’esclusività Xbox di Starfield, né dell’acquisizione di Bethesda. In un tentativo estremo e grottesco, questa persona ha lanciato una petizione su Change.org dal titolo “Rendi Starfield un’esclusiva PS5!”, nella speranza di ribaltare le circostanze.
L’organizzatore della petizione, Benjamin Dickey, dichiara audacemente che questa petizione è importante. Presenta un lungo saggio in cui illustra le ragioni alla base della sua decisione. Dickey sembra davvero disperato, poiché vuole ribaltare completamente l’acquisizione di Bethesda e, ancora di più, vuole che Starfield sia un’esclusiva PlayStation 5. Questa richiesta viene avanzata anni dopo l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft e solo tre mesi prima della data di uscita prevista per Starfield. È un vero e proprio rifiuto della ragione.
Dickey cita diversi motivi nella sua petizione. Afferma che i giochi funzionano e vendono meglio su PlayStation, temendo che Microsoft possa impostare prezzi più alti per i suoi giochi sul Microsoft Store. Inoltre, sostiene che i giocatori di Xbox stiano diffondendo notizie su Starfield con l’unico intento di disturbare i giocatori di PlayStation. Egli definisce la loro azione come una psyop, creando frustrazione. Benjamin ritiene anche che questa sia la cosa giusta da fare per Microsoft e per Starfield stesso, poiché secondo la sua visione del mondo, il gioco sarebbe di qualità inferiore se fosse rilasciato su Xbox (probabilmente influenzato dall’uscita tecnicamente disordinata di Redfall), mentre sarebbe un buon gioco se fosse rilasciato su PlayStation, secondo le sue parole.
Inoltre, l’organizzatore della petizione chiede ai giocatori di protestare davanti ai Gamestop e ai Walmart per costringere Microsoft a soddisfare le loro richieste. Tuttavia, queste richieste sembrano essere solo il frutto di deliri. È improbabile che la petizione raggiunga mai il risultato sperato e molti dubitano che molte persone possano condividere i pensieri del giovane. Starfield è un gioco attesissimo, la cui esclusività su Microsoft era già nota. Inoltre, vale la pena ricordare che sarà gratuito al lancio per gli utenti GamePass, inclusi quelli su PC.
Al momento in cui scriviamo, solo 128 giocatori hanno firmato la petizione, mettendo in dubbio la sanità mentale di Benjamin con commenti come “Sei proprio fuori di testa” e “Devi farti una vita”. È evidente che nessuno crede che la petizione avrà mai successo, e nemmeno noi.
Starfield esclusiva PS5? Una folle petizione sta prendendo piede rumorosamente
Il testo descrive una petizione di un giovane che chiede di rendere il gioco Starfield un’esclusiva per PlayStation, nonostante sia stato acquisito da Microsoft. L’autore della petizione sostiene che i giochi funzionano e vendono meglio su PlayStation e teme che Microsoft imponga prezzi più alti per i giochi sul suo store. Inoltre, accusa i giocatori di Xbox di diffondere notizie su Starfield per disturbare i giocatori di PlayStation. L’autore chiede ai giocatori di protestare presso i negozi di videogiochi per costringere Microsoft a soddisfare le loro richieste. Tuttavia, il testo sottolinea che la petizione è considerata una vera e propria delirio e che difficilmente avrà successo. Al momento della stesura del testo, solo 128 persone hanno firmato la petizione, mentre molti altri la criticano.