Dopo 12 anni dal suo lancio, Bioware ha annunciato che lo sviluppo di Star Wars: The Old Republic passerà a Broadsword Online Games, uno studio specializzato in giochi MMO. Tuttavia, sarà sempre EA il publisher del gioco.
In un post sul blog ufficiale di Bioware, il general manager Gary McKay ha assicurato ai giocatori che Star Wars: The Old Republic continuerà ad essere supportato con nuovi contenuti. McKay ha dichiarato che ci sono anche nuove funzionalità ed entusiasmanti miglioramenti pianificati per il futuro del gioco.
La decisione di passare le redini a Broadsword comporterà una serie di licenziamenti per il team di Bioware che lavorava a Star Wars: The Old Republic. La maggior parte del personale si trasferirà a Broadsword, mentre altri troveranno nuovi ruoli all’interno di EA. McKay ha sottolineato che queste decisioni non sono state prese alla leggera e che il supporto ai membri del team interessati è una priorità per l’azienda.
McKay ha concluso il suo annuncio affermando che questo cambio permetterà a BioWare di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo dei suoi franchise più celebri, come Dragon Age: Dreadwolf e il prossimo Mass Effect.
La notizia del cambio di sviluppatore per Star Wars: The Old Republic ha suscitato curiosità e interesse tra i giocatori, che ora attendono con trepidazione i nuovi contenuti e miglioramenti che verranno introdotti nel futuro del gioco.
Star Wars The Old Republic, lo sviluppo passa a un altro studio, tagli al personale per Bioware
Il team di sviluppo di Star Wars: The Old Republic, dopo 12 anni dal lancio, passerà a Broadsword Online Games, specializzato in giochi di ruolo online multiplayer. Tuttavia, EA rimarrà il publisher del gioco. Bioware ha assicurato che il gioco continuerà a essere supportato con nuovi contenuti e ci sono anche nuove funzionalità pianificate per il futuro. Questo cambio comporterà una serie di licenziamenti per il team di Bioware, ma si stanno facendo sforzi per trovare nuovi ruoli all’interno di EA per i membri del team interessati. Questa mossa permetterà a Bioware di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di Dragon Age: Dreadwolf e il prossimo Mass Effect.
