Spotify ad un passo dagli aumenti. La piattaforma di streaming musicale sta attuando una ristrutturazione degli abbonamenti negli Stati Uniti.
Attualmente, è previsto un aumento di circa 1 dollaro al mese per l’abbonamento premium. Ma cosa c’è dietro questa decisione?
Questa notizia interessa soprattutto gli appassionati di musica. Spotify ha deciso di aumentare i prezzi degli abbonamenti, iniziando principalmente con il piano Premium che passerà da 9,99 dollari a 10,99 dollari.
È importante sottolineare che questa notizia è valida solo per i cittadini degli Stati Uniti, che iniziano a mostrarsi indignati per questa scelta.
La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal e, molto probabilmente, verrà ufficializzata tra circa una settimana. Dopo gli Stati Uniti, è probabile che questi cambiamenti negli abbonamenti arrivino anche in Italia. Vediamo perché.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nei prossimi mesi potrebbero esserci aumenti simili “in decine di mercati” e quindi è probabile che accada anche in Italia. La domanda che sorge spontanea è: siamo pronti per questo aumento? Senza dubbio, Spotify ha avuto un successo incredibile sin dall’inizio. La qualità dell’audio, la vasta scelta delle playlist suddivise per stati d’animo, attività e suggerimenti la rendono una piattaforma unica. Nonostante la sua notorietà, dobbiamo ammettere che è leggermente indietro rispetto ad altri concorrenti come Amazon e Apple, che hanno già aumentato i propri servizi.
Ma quest’incremento dei piani non riguarda solo Spotify. Anche altre piattaforme di streaming, sia audiovisivo che musicale, stanno imponendo nuove tariffe. L’analista Daniel Ives ha previsto che, dopo Spotify, anche altre piattaforme subiranno quest’aumento. Come abbiamo potuto notare negli ultimi mesi, anche Netflix ha introdotto limitazioni riguardo la condivisione degli account, con l’obiettivo di stimolare nuove iscrizioni che stavano diminuendo. Anche Disney+ ha aumentato i prezzi, seguita da YouTube e Apple Music, che hanno implementato aumenti di almeno un dollaro nei propri piani. È molto probabile che questi rincari appena annunciati arriveranno presto anche in Italia.
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La piattaforma di streaming Spotify sta aumentando i prezzi degli abbonamenti, iniziando negli Stati Uniti. Attualmente, sono previsti aumenti a partire da 1 dollaro al mese per l’abbonamento premium. Questa notizia è valida solo per gli Stati Uniti al momento, ma c’è la possibilità che tali modifiche arrivino anche in Italia. Secondo il Wall Street Journal, nei prossimi mesi potrebbero arrivare rincari “in decine di mercati” e quindi anche in Italia. Altre piattaforme di streaming, come Netflix, Disney+, YouTube e Apple Music, hanno già imposto aumenti tariffari.
