Sostenibilità al centro dell’Unione Europea: le nuove normative per un futuro eco-friendly

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Le batterie rappresentano un problema complesso per quanto riguarda il loro smaltimento in diversi settori come veicoli elettrici, dispositivi elettronici e illuminazione. Si tratta infatti di rifiuti altamente inquinanti e dannosi per l’ambiente a causa dei materiali pesanti di cui sono composte, come il piombo, il cromo, il cadmio e il mercurio. Quest’ultimo, anche in piccole quantità, è molto pericoloso per la salute umana.

Per affrontare questa situazione in maniera sostenibile, la Commissione Europea ha deciso di introdurre nuove normative per regolamentare l’intero ciclo di vita delle batterie. Questa regolamentazione riguarderà la fase di produzione, il riciclo e il riutilizzo delle batterie una volta diventate rifiuti. L’obiettivo è rendere le batterie sicure, sostenibili e competitive.

Dal punto di vista della competizione, l’Unione Europea intende recuperare la competitività produttiva che ha sempre condiviso con la Cina. Attualmente, la Cina basa la produzione di batterie su costi più bassi e sostenibilità ambientale. Pertanto, le nuove norme europee prevedono maggiori restrizioni sull’uso di sostanze pericolose come mercurio, cadmio e piombo, etichette e informazioni chiare sul contenuto delle batterie e sul loro riciclaggio, la verifica delle materie prime utilizzate e il recupero del litio dai rifiuti delle batterie.

Si prevede che la maggior parte di queste norme dovrà essere applicata entro il 2027, insieme ad altre misure relative al settore delle batterie. Questo per garantire un ciclo di produzione basato su prestazioni, durabilità e sicurezza. La regolamentazione sarà approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, e successivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore dopo 20 giorni.

L’Unione Europea impone nuove normative eco-sostenibili

Le batterie, utilizzate in diversi settori come l’automotive e l’elettronica, sono difficili da smaltire a causa dei materiali inquinanti che contengono. La Commissione Europea ha quindi deciso di introdurre nuove normative per regolamentarne il ciclo di vita. Queste norme prevedono restrizioni sull’uso di sostanze pericolose come il mercurio, il cadmio e il piombo, etichette informative sul contenuto e il riciclaggio delle batterie, la verifica delle materie prime utilizzate e il recupero del litio dai rifiuti. Si prevede che queste norme entreranno in vigore a partire dal 2027, garantendo un ciclo di produzione basato sulla prestazione, la durabilità e la sicurezza delle batterie. La regolamentazione dovrà essere approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio e successivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

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