Sorvegliare la rete: fino a 5.000 euro di multa e 3 anni di carcere! Scopri come evitare di cadere nella trappola

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Il mese scorso, dopo essere stato approvato dalla Camera, il DDL antipirateria è stato approvato in via definitiva anche dal Senato. Questo disegno di legge contiene misure per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita in rete di contenuti tutelati dal diritto d’autore.

Una delle novità introdotte da questo DDL è l’ampliamento dei poteri dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che potrà oscurare entro 30 minuti i siti colti in flagrante durante la diffusione di contenuti illegali. Il Consiglio dell’Authority ha approvato all’unanimità le modifiche al Regolamento sul diritto d’autore online riguardanti il contrasto all’offerta illegale di contenuti live, inclusi quelli non sportivi.

Massimiliano Capitanio, commissario dell’Authority, ha sottolineato che con queste modifiche l’Agcom si pone all’avanguardia nel panorama europeo nel contrasto all’attività di pirateria online.

Le nuove disposizioni attribuiscono all’Agcom il potere di emanare le cosiddette “ingiunzioni dinamiche”, come previsto anche dalla Raccomandazione della Commissione europea sulla lotta alla pirateria online del 4 maggio 2023. Queste ingiunzioni permetteranno di disabilitare l’accesso a contenuti pirata nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento, mediante il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e il blocco dell’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP legati all’attività illecita.

Da oggi, 8 agosto 2023, entra in vigore la legge 93/2023, nota anche come legge anti-pezzotto. Questa legge ha come obiettivo il contrasto allo streaming illegale di contenuti multimediali, prevedendo multe per gli utenti che possono arrivare fino a 5.000 euro e carcere fino a 3 anni per chi trasmette i contenuti. Inoltre, l’Agcom ha il potere di bloccare le piattaforme che diffondono illegalmente film ed eventi sportivi in soli 30 minuti.

DAZN, uno dei principali soggetti interessati a questa tematica, ha commentato positivamente l’entrata in vigore della legge, affermando di aver già ottenuto il blocco di 80 siti pirata che trasmettevano illegalmente le partite di Serie A TIM in Italia. DAZN ha avviato azioni legali di risarcimento danni e si aspetta di agire su altri 50 siti entro fine settembre. L’azienda crede che queste azioni contribuiranno a sensibilizzare l’importanza della lotta alla pirateria e a riconoscere le perdite aziendali e di sistema, con l’obiettivo di scoraggiarne la diffusione. Secondo un’indagine FAPAV/Ipsos, solo il 17% dei pirati si trova effettivamente i siti oscurati, quindi l’importanza del nuovo quadro normativo e regolamentare è evidente per rendere l’Italia un paese all’avanguardia nella lotta alla pirateria.

multe fino a 5.000 euro e 3 anni di carcere

Il mese scorso è entrato in vigore definitivamente il disegno di legge antipirateria, che contiene misure per prevenire e reprimere la diffusione illegale di contenuti protetti dal diritto d’autore. Oltre all’aumento delle pene per chi trasmette e fruisce di contenuti pirata, il DDL amplia i poteri dell’Agcom, che potrà oscurare i siti pirata entro 30 minuti dalla scoperta della diffusione illegale. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato all’unanimità le modifiche al Regolamento sul diritto d’autore online, consentendo all’Agcom di emanare “ingiunzioni dinamiche”. Queste misure permettono di disabilitare l’accesso a contenuti pirata nei primi 30 minuti della trasmissione, bloccando la risoluzione DNS dei nomi di dominio e l’istradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP illeciti. La legge anti-pezzotto, che prevede multe fino a 5.000 euro e 3 anni di carcere per chi trasmette contenuti illegali, è entrata in vigore il 8 agosto 2023. L’Agcom ha il potere di bloccare le piattaforme che diffondono illegalmente film e eventi sportivi entro 30 minuti. DAZN ha commentato l’entrata in vigore della legge, sottolineando il lavoro svolto per bloccare i siti pirata e avviare azioni legali per i danni subiti. Si spera che il nuovo quadro normativo sensibilizzi l’importanza della lotta alla pirateria.