Circa un mese fa mi sono recato in Marocco e, per cercare di risparmiare sui voli, ho fatto una combinazione di scali che mi ha permesso di apprezzare appieno le nuove Sony WF-1000XM5 durante le lunghe attese in aeroporto e i ritardi ancora più lunghi sull’aereo. Non posso negare di essere partito con qualche dubbio, considerando che le XM4 non mi avevano entusiasmato particolarmente: erano troppo grandi e scomode, con un ANC non all’altezza dei concorrenti e una qualità audio discreta ma nella media. Inoltre, il case non aveva un design ottimale e mancava un pulsante dedicato all’accoppiamento. Tutte queste criticità, e altre che non ho menzionato, sono state notevolmente migliorate con le nuove XM5 e ora capirete perché sono diventate le mie cuffie True Wireless preferite, con pochissimo marketing e tantissima sostanza (nonché un prezzo piuttosto elevato). Infatti, il prezzo di listino è di 320€, un costo alto ma non proibitivo per chi cerca il massimo da un prodotto del genere, e con il passare dei mesi è probabile che il prezzo si abbassi, rendendo l’acquisto accessibile a un pubblico più ampio. Ma non perdiamo altro tempo e cominciamo a scoprire le novità di queste cuffie Sony!
DESIGN E CASE Ho avuto l’opportunità di provare le XM4 in ufficio e da un amico che le aveva appena comprate in offerta, e confrontando i due modelli si nota subito un enorme passo avanti. Se la custodia di ricarica è rimasta pressoché identica, ma con il ritorno di un pulsante fisico per l’accoppiamento (prima bisognava estrarre gli auricolari e usare i tocchi per connetterli ai dispositivi), la differenza più evidente si trova quando si estraggono gli auricolari, poiché si nota l’effettiva compattezza in più del 25%, senza dimenticare il 20% di peso in meno che permette di indossarli più a lungo senza doverli aggiustare continuamente o affaticarsi. Sono presenti il LED di notifica e la porta di ricarica USB Type-C, mentre per la finitura del case è stata scelta una buona opacità, mentre per gli auricolari si è optato per una finitura mista opaca/lucida. L’opacità del case trattiene un po’ di sporco nel tempo, mentre la finitura lucida degli auricolari può essere scomoda quando si cerca di estrarli. Sfortunatamente, hanno solo la certificazione IPX4, che garantisce solo una resistenza agli schizzi.
COMODITÀ Prima di parlare dell’ergonomia e della comodità di utilizzo, vorrei sottolineare che nella confezione si trovano 3 (4 se si contano quelli già inseriti) ricambi per i gommini, che anche in questa generazione sono realizzati in poliuretano per un’esperienza più immersiva: una sorta di schiuma simile, ma senza la sgradevole sensazione gommosa. Il case si apre a conchiglia con una cerniera solida e resistente. Estrarre gli auricolari non è difficile, ma nemmeno particolarmente piacevole a causa della finitura lucida di cui ho parlato prima. Tuttavia, una volta indossati, la sensazione rispetto alle XM4 è decisamente migliore! Anche chi ha orecchie piccole non avrà problemi a indossare queste cuffie, e i piccoli inserti color bronzo danno un tocco di eleganza.
GESTURE Una volta indossate, si nota che non ci sono stati molti cambiamenti rispetto al modello precedente per quanto riguarda i comandi e le interazioni con le cuffie. Sfortunatamente, Sony ha deciso di limitare le interazioni tramite tocchi: a sinistra, si possono controllare solo le due modalità di suono ambientale (ANC, ambiente), mentre a destra si possono gestire tutte le funzioni legate alla riproduzione audio, come play/pausa, skip delle tracce e ritorno indietro. È però importante sottolineare che finalmente è stato introdotto il controllo del volume, con quattro tocchi a sinistra per abbassarlo e quattro tocchi a destra per alzarlo. Nell’app Sony Connect è possibile personalizzare le gesture, ma presto vi renderete conto che ci sono poche alternative a vostra disposizione. L’auto-pausa/play quando si tolgono o indossano le cuffie è molto funzionale.
SOFTWARE Parlando di gesture, è opportuno menzionare l’app Sony Headphone Connect, una delle più complete e ricche di funzioni sul mercato (e funziona allo stesso modo su Android e iOS). La prima volta che si collega l’app, verrà effettuato un importante aggiornamento del software delle cuffie, che consiglio vivamente di eseguire. Successivamente, troveremo le classiche funzioni Sony, come il Controllo del suono adattivo, il controllo del suono ambientale, la gestione del multipoint e degli assistenti vocali, la funzione “Speak to chat” che mette in pausa la musica quando si parla e attiva la modalità ambientale e infine la funzione “Trova il Tuo Equalizzatore”, che permette di ottenere un equalizzatore ottimale per il nostro ascolto attraverso tre passaggi durante la riproduzione di brani musicali.
CANCELLAZIONE DEL RUMORE Grazie al nuovo chip di cancellazione del rumore chiamato Noise Cancelling HD QN2e, che si affianca al già noto Sony V2, queste WF-1000XM5 raggiungono uno dei più alti livelli di cancellazione del rumore per cuffie così piccole. Durante le lunghissime attese in aeroporto e il volo, non ho avvertito alcunché intorno a me, anche con un volume minimo, grazie ai sei microfoni disponibili. Sebbene le XM4 non fossero all’altezza dei concorrenti, qui si nota un chiaro miglioramento del 20%, soprattutto quando si tratta di attenuare il parlato delle persone circostanti. Il controllo del suono adattivo di Sony, che regola l’ANC in base agli scenari di utilizzo, è un’idea piacevole, ma spesso si verifica un fastidioso cambio repentino o uno scenario di utilizzo sbagliato (ad esempio, un viaggio in auto scambiato per uno in metropolitana).
AUTONOMIA E MICROFONI Anche se le prestazioni sono migliorate, è naturale aspettarsi un peggioramento dell’autonomia, ma queste cuffie rimangono nella media con circa otto ore di utilizzo, considerando che l’ANC può rimanere attivo per tutto questo tempo alla massima intensità. Con impostazioni di ANC intermedie, si può arrivare anche a die
Recensione Sony WF-1000XM5: più piccole e leggere con ANC e audio top!
Il narratore racconta di come, circa un mese fa, sia partito per il Marocco. Per risparmiare sui voli, ha fatto un itinerario con scali che gli hanno dato l’opportunità di provare a pieno le nuove Sony WF-1000XM5 durante le infinite attese in aeroporto e i lunghi ritardi in aereo. All’inizio era scettico, dato che non era rimasto molto soddisfatto delle XM4: erano troppo grandi e scomode, l’ANC non era all’altezza dei concorrenti, la qualità del suono era buona ma nella media, e il case non era ottimale con la mancanza di un tasto dedicato all’accoppiamento. Tuttavia, tutte queste criticità sono state notevolmente migliorate con le XM5, che sono diventate le sue cuffie TWS preferite, con un prezzo piuttosto alto ma giustificato dalla qualità complessiva del prodotto. Il case è rimasto pressoché identico, ma gli auricolari sono diventati più compatti e leggeri, offrendo maggiore comfort. La certificazione IPX4 li rende resistenti agli schizzi. All’interno della confezione si trovano 3 (4 inclusi quelli già inseriti) gommini per un comfort ottimale. Le gesture rimangono simili alla versione precedente, con la novità dell’aggiunta del controllo del volume. L’app Sony Headphone Connect offre molte funzioni e permette di personalizzare le impostazioni. La cancellazione del rumore è notevole grazie al nuovo chip Noise Cancelling HD QN2e, che offre uno dei livelli più alti di riduzione del rumore su cuffie così piccole. L’autonomia della batteria rimane buona, con otto ore di utilizzo medio e possibilità di ricarica rapida. I microfoni sono migliorati rispetto al modello precedente, ma alcuni potrebbero preferire altri auricolari per la qualità delle chiamate. Infine, la qualità del suono è eccellente, con tecnicismi che migliorano l’esperienza di ascolto.