Il canone Rai, la tassa più discussa ed odiata degli ultimi anni, può essere completamente gratuito per alcuni fortunati utenti che in poco tempo si ritrovano a non dover più pagare nemmeno un centesimo, godendo in egual misura di tutto quanto ottengono gli altri cittadini.
L’imposta, come si può leggere su Tecnoandroid.it, venne introdotta nel 1976, in seguito al boom televisivo, per migliorare l’infrastruttura e fornire a tutti i cittadini un servizio via via sempre migliore. Negli anni ha subito svariate modifiche fino ad arrivare allo stato attuale, ha un costo annuo di 90 euro, e viene addebitato direttamente sulle bollette dell’energia elettrica.
Alla base del pagamento del canone Rai si trova una postilla decisamente importante: l’utente deve essere in possesso di un televisore, ciò sta a significare che in caso contrario lo stesso consumatore ha diritto a richiedere la totale esenzione dal pagamento. Per ottenerla basta semplicemente presentare all’Agenzia delle Entrate una autodichiarazione, in cui si certifica di non possedere un televisore e di richiedere l’esenzione dal versamento della tassa.
La domanda deve essere presentata, anche per via telematica, entro il 31 gennaio per godere dell’esenzione annuale, oppure entro il 30 giugno per quella semestrale. Da notare che non sono previsti rimborsi di vario genere, una volta pagata non verrà in nessun modo restituita. Tutti i dettagli, e la guida definitiva, sono disponibili direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate stessa.
Canone RAI, che bella notizia, è GRATIS e gli utenti esultano
Il testo riporta che il canone Rai, la tassa televisiva italiana, può essere gratuito per alcuni utenti che non possiedono un televisore e che presentano una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate per richiedere l’esenzione dal pagamento. La richiesta deve essere fatta entro il 31 gennaio per l’esonero annuale o entro il 30 giugno per quello semestrale. Non sono previsti rimborsi una volta pagata la tassa.