Google sta attualmente testando un nuovo sistema che permetterà agli utenti di visualizzare in anteprima le app del Play Store su un dispositivo simile al proprio. Questa funzionalità è resa possibile attraverso una serie di chip nella pagina di dettaglio del software, che permette di selezionare il form factor desiderato tra TV, smartphone, tablet, smartwatch e laptop (in particolare, Chromebook). Una volta selezionata l’opzione desiderata, verranno visualizzati gli screenshot pertinenti al dispositivo scelto. Non solo gli screenshot verranno adattati, ma anche altre informazioni come dimensioni, media delle valutazioni, numero di download e quantità di valutazioni.
L’utente che per primo ha scoperto questa novità è AssembleDebug, uno sviluppatore rinomato per le sue conoscenze approfondite e la sperimentazione nel campo. Attraverso un tweet, egli ha spiegato in modo chiaro il funzionamento di questa nuova funzione. È interessante notare come non solo gli screenshot cambiano, ma anche altre informazioni che si adattano al dispositivo scelto.
Al momento, si tratta di un test molto limitato e la nuova interfaccia può essere abilitata solo dopo una procedura piuttosto complicata che richiede il root access e l’abilitazione di determinate flag tramite l’app dedicata GAppsMod. Non è ancora chiaro se e quando questo test sarà esteso a un numero maggiore di utenti, in quanto la modifica ha implicazioni profonde in diverse altre aree del Play Store. Pertanto, potrebbero volerci ancora del tempo prima che questa funzionalità sia disponibile per tutti gli utenti. Si può quindi affermare che si tratta di una questione più complessa rispetto a un semplice cambio di colore di accento.
Play Store, Google lavora per migliorare il supporto a più tipi di dispositivo
Google sta testando un sistema per consentire agli utenti di visualizzare in anteprima le app del Play Store su un dispositivo simile al proprio. È possibile selezionare tra diverse opzioni come TV, smartphone, tablet, smartwatch e laptop, e visualizzare gli screenshot corrispondenti. Inoltre, il Play Store adatta anche i dettagli come dimensioni, media e quantità valutazioni e numero di download. Al momento, si tratta di un test limitato e complicato da abilitare, richiedendo privilegi di accesso root e l’abilitazione di determinate flag manualmente. Non è certo se e quando il test si estenderà a più utenti, ma potrebbe richiedere del tempo dato che ha implicazioni profonde per diverse aree del Play Store.