Secondo i risultati dell’indagine “Vacanze Sicure 2023”, condotta dalla Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus, è emerso che, durante i controlli regolari, quasi una vettura su cinque presentava irregolarità ai pneumatici. Lo studio ha analizzato un campione di 8.865 veicoli nelle regioni italiane del Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche e Puglia, nel periodo compreso tra maggio e giugno.
Dai dati emersi dall’indagine, il 18% delle auto controllate presentava pneumatici non conformi, un dato che aumentava al 25% se si considerava anche l’assenza della revisione. Tra le irregolarità riscontrate, i problemi più comuni riguardavano pneumatici lisci (7%), danneggiati (3%) e non omogenei (8%) su 100 veicoli controllati.
Il campione di veicoli analizzati aveva un’età media di 8 anni e 10 mesi, inferiore alla media del parco auto italiano, che attualmente è di 12 anni e 6 mesi. I controlli hanno evidenziato che le auto con meno di 10 anni presentavano problemi ai pneumatici in una proporzione del 20%, mentre tale percentuale aumentava al 33% per le vetture con più di 10 anni di età. Considerando i più di 40 milioni di veicoli circolanti in Italia, si potrebbe stimare che circa 8 milioni di veicoli potenzialmente pericolosi sono dotati di pneumatici non conformi.
È importante sottolineare che pneumatici lisci, non omogenei, eccessivamente usurati o gonfiati in modo errato rappresentano un rischio per la sicurezza stradale. Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale, sottolinea l’importanza di verificare l’efficienza degli pneumatici prima di intraprendere un viaggio, poiché sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. Guidare con pneumatici non omologati o danneggiati, oltre a essere sanzionabile, è un atto irresponsabile che espone a un elevato rischio di incidenti stradali. Inoltre, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici deve essere controllata attentamente, poiché, sebbene sulle auto più moderne sia sempre presente il sistema TPMS, su quelle più datate è necessario controllarla manualmente e rispettare i valori indicati sull’etichetta di pertinenza.
Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, fa notare che vi è una diretta correlazione tra l’età dei veicoli e le loro condizioni di manutenzione. Più passano gli anni e più i pneumatici risultano danneggiati o mal assortiti, mentre la percentuale di pneumatici lisci è costantemente alta, trascorsi i primi 4 anni dall’immatricolazione. In Italia, le auto non vengono sostituite, invecchiano senza la dovuta manutenzione e gli incentivi all’acquisto di nuove vetture non sono riusciti a ridurre l’età media del parco circolante. È evidente che occorre agire con forme di incentivazione alla manutenzione dei veicoli, con particolare attenzione ai dispositivi che hanno una rilevanza per la sicurezza stradale, come i pneumatici.
Ricordando che gli pneumatici sono un elemento di primaria importanza per la sicurezza stradale, si consiglia di controllarli sempre, soprattutto quando si ha in mente di affrontare un lungo viaggio. Assogomma e Federpneus forniscono alcuni consigli per viaggiare in sicurezza: controllare regolarmente la pressione e il gonfiaggio degli pneumatici, non dimenticare la presenza di una ruota di scorta o di alternative valide, verificare l’usura e le conseguenze di eventuali incidenti e scegliere pneumatici adeguati durante la sostituzione.
1 auto su 5 non ha gomme a norma, e voi?
Un’indagine condotta dalla Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus ha rivelato che quasi una vettura su cinque presenta irregolarità ai pneumatici. Lo studio ha analizzato 8.865 veicoli in sei regioni italiane nel periodo maggio-giugno. I risultati mostrano che il 18% delle auto controllate presenta pneumatici non conformi, percentuale che sale al 25% considerando anche l’assenza di revisione. Le irregolarità più comuni riguardano pneumatici lisci (7%), danneggiati (3%) e non omogenei (8%). I veicoli analizzati avevano un’età media di 8 anni e 10 mesi e il problema dei pneumatici non conformi si riscontra maggiormente nelle auto con più di 10 anni di età. Si stima che in Italia circolino circa 8 milioni di veicoli con pneumatici non conformi, rappresentando un rischio per la sicurezza stradale. È importante verificare l’efficienza degli pneumatici prima di viaggiare, in quanto sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. Inoltre, è fondamentale controllare manualmente la pressione di gonfiaggio degli pneumatici, soprattutto su auto datate. Gli incentivi all’acquisto di nuove auto non hanno contribuito al rinnovo del parco circolante, che invecchia senza adeguata manutenzione. È essenziale incentivare la manutenzione dei veicoli, in particolare dei pneumatici per garantire la sicurezza stradale. Si consiglia di controllare regolarmente la pressione, il gonfiaggio, l’usura e le conseguenze di eventuali incidenti degli pneumatici per viaggiare in sicurezza.
