Sogno di un’estate in forma: tutto sui bonus palestre e piscine, non perdere l’opportunità! Scopri requisiti, importi e come funzionano, ma affrettati, domande aperte solo fino al 19 luglio!

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A breve scadrà il termine per accedere al bonus per piscine e palestre. Ma come funziona effettivamente? Lo scopriremo nel testo seguente.

Dal 19 giugno è possibile fare richiesta del bonus per piscine e palestre. Questa misura è stata introdotta per aiutare i proprietari di palestre e piscine, offrendo un contributo che può variare tra i 25.000 e i 60.000 euro.

La richiesta può essere presentata entro il 19 luglio. Il bonus viene concesso alle società sportive e alle associazioni, e si tratta di un contributo a fondo perduto. L’importo varia in base al tipo di richiesta presentata.

Nel mese di giugno, il Dipartimento delle Sport ha aperto un portale online per consentire l’invio delle richieste relative al bonus per palestre e piscine. Questo fondo mira a offrire un sostegno economico ai gestori degli impianti adibiti alle attività natatorie, sia per la gestione dei centri ginnici che per la manutenzione. Il primo requisito per accedere al bonus è verificare se si rientra nella categoria corretta per poterlo ottenere.

Tra i gestori di impianti per attività natatorie che possono richiedere il bonus rientrano coloro che erano iscritti al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche entro il 24 marzo e che sono affiliati a Federazioni o Enti di promozione sportiva. Inoltre, è necessario avere in affitto un impianto natatorio sportivo che preveda una piscina coperta o scoperta con possibilità di riscaldamento.

È importante disporre di una dichiarazione rilasciata da un tecnico abilitato che attesti le dimensioni della piscina, la quale deve essere lunga almeno 20 metri e avere una superficie di almeno 150 metri quadrati se è coperta. Nel caso delle piscine scoperte, le dimensioni devono essere di almeno 25 metri di lunghezza e 400 metri quadrati di superficie. Come ultimo requisito, è necessario avere almeno 30 tesserati e possedere titoli di Società o Associazione Sportiva.

Il portale del Dipartimento dello Sport è il luogo in cui è possibile presentare la domanda. Successivamente, verranno verificati i requisiti e sarà quindi effettuato il pagamento del contributo, che ricordiamo essere a fondo perduto tramite bonifico bancario.

Bonus palestre e piscine, domande aperte fino al 19 luglio: requisiti, importi e funzionamento

Dal 19 giugno è possibile fare richiesta del bonus per piscine e palestre, che è un contributo a fondo perduto per i proprietari di queste strutture sportive. La richiesta deve essere presentata entro il 19 luglio e il bonus può variare da 25 mila a 60 mila euro. La richiesta può essere fatta attraverso un portale online del Dipartimento dello Sport. I beneficiari devono essere gestori di impianti per attività natatoria, registrati nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche entro il 24 marzo e affiliati a Federazioni o Enti di promozione sportiva. Devono anche avere un impianto natatorio sportivo, con una piscina coperta o scoperta che può essere riscaldata. È necessaria una dichiarazione di un tecnico abilitato per indicare le dimensioni della piscina. Inoltre, devono avere almeno 30 tesserati e possedere titoli di Società o Associazione Sportiva. Una volta verificati i requisiti, il Dipartimento dello Sport consegnerà il contributo tramite bonifico bancario.