Sogni di un lavoro perfetto? Scopri la sorpresa che ti aspetta, al di là della tecnologia!

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Nonostante l’attuale dominio del denaro nel mondo, c’è ancora spazio per il lavoro dei sogni. Ecco una lista delle professioni più ambite.

Nonostante l’emergere di molte nuove professioni negli ultimi anni, il fascino di alcuni lavori tradizionali rimane immutato anche per le nuove generazioni. Nonostante la diffusione sempre maggiore della tecnologia e il desiderio di molti giovani di diventare influencer e creatori di contenuti web per spirito di emulazione, c’è ancora chi sogna di studiare per ottenere un titolo in particolare.

Nonostante le grandi differenze regionali, c’è una professione che è più ambita delle altre, ovvero quella del dottore. Infatti, in 13 regioni su 20, i giovani ambiscono a indossare il camice bianco e percorrere un percorso di studio adeguato con relative specializzazioni. Ma quali sono le altre professioni ambite?

È sempre importante analizzare come le cose stanno evolvendo, anche dal punto di vista lavorativo. Secondo un’analisi condotta da Adecco, negli ultimi 10 anni c’è stato un aumento del 505% delle persone che desiderano diventare influencer. Al secondo posto, con un aumento del +649%, troviamo il sogno di diventare nutrizionisti. Questo accade in un periodo in cui l’alimentazione è un argomento molto importante, essendo un alleato perfetto nella prevenzione di molte malattie.

Al terzo posto troviamo il lavoro dello psicologo con un incremento del 148%. Si tratta di una professione che ha avuto un notevole successo, soprattutto dopo la pandemia del Covid-19, durante la quale molte persone hanno avuto bisogno di supporto per il loro benessere psichico.

Le posizioni seguenti sono occupate da lavori più tradizionali come insegnanti, medici, professori e infermiere, con un aumento rispettivamente del 123%, 85%, 78% e 39%.

Secondo la ricerca di Adecco, la figura che prevale come lavoro dei sogni è quella del medico. Questo avviene in diverse regioni come Lombardia e Sicilia. In Trentino Alto Adige e Piemonte, invece, la professione più ambita è quella del notaio, con un aumento del 116% rispetto a 10 anni fa.

Nel Molise, le ambizioni si rivolgono verso la professione dello psicologo, mentre in Basilicata sono molti coloro che sognano di fare carriera nel campo della musica. Secondo la ricerca di Adecco, il desiderio di diventare medico è nato anche grazie al ruolo fondamentale che questi professionisti hanno svolto durante la pandemia. Una motivazione potrebbe essere data anche dallo stipendio, poiché i medici italiani occupano il 23° posto per il salario medio.

Non mancano professioni che hanno subito un grande calo rispetto a 10 anni fa. L’archeologo ha registrato una diminuzione del 51%, i cantanti del 50% e i carabinieri del 42%. Anche gli avvocati hanno visto una diminuzione del 28% insieme ai poliziotti che hanno subito una diminuzione del 21%. Anche il lavoro dei giornalisti è in diminuzione. Insomma, la situazione che si presenta oggi è molto diversa rispetto a 10 anni fa.

Esiste ancora il lavoro dei sogni e non c’è tecnologia che tenga: al primo posto una piacevole sorpresa

Nonostante il mondo sia sempre più incentrato sul denaro, esiste ancora il lavoro dei sogni. Secondo una lista, ci sono alcune professioni molto ambite. Anche se negli ultimi anni sono state sviluppate molte professioni, il fascino di alcuni lavori tradizionali rimane immutato anche per le nuove generazioni. Nonostante il crescente interesse per la tecnologia e la figura dell’influencer, ci sono ancora giovani che sognano di studiare per diventare dottori. Inoltre, fare un’analisi corretta delle tendenze lavorative è importante. Secondo un’analisi di Adecco, c’è stato un forte aumento del desiderio di diventare influencer (505%) e nutrizionista (649%) negli ultimi 10 anni. Al terzo posto si trova il lavoro dello psicologo con un aumento del 148%. Seguono poi lavori più classici come insegnante (123%), medico (85%), professore (78%) e infermiera (39%). La professione di medico è quella più ambita in diverse regioni, come la Lombardia e la Sicilia. Invece, in Trentino Alto Adige e Piemonte, c’è un aumento del desiderio di diventare notaio (116%). In Molise l’ambizione è quella di diventare psicologo, mentre in Basilicata ci sono più persone con ambizioni canore. Il desiderio di diventare medico potrebbe essere nato a seguito del ruolo fondamentale che hanno svolto durante la pandemia. Inoltre, lo stipendio dei medici italiani si posiziona al 23° posto rispetto al salario medio. Alcune professioni, come archeologo, cantante e carabiniere, hanno registrato un forte calo negli ultimi 10 anni. Anche il lavoro dell’avvocato e del poliziotto ha subito una diminuzione, così come quello dei giornalisti. In conclusione, lo scenario lavorativo attuale è molto diverso rispetto a quello di 10 anni fa.