Secondo un recente studio, sono stati analizzati vari aspetti di numerosi paesi in tutto il mondo per determinare quali siano i migliori luoghi in cui lavorare in smartworking, ovvero da remoto. L’Italia si è classificata sorprendentemente in una posizione piuttosto bassa in questa classifica speciale.
Gli anni della pandemia da Covid-19 sembrano essere ormai terminati, ma hanno lasciato importanti trasformazioni nelle abitudini delle persone. Tra queste, lo smartworking si è affermato come una pratica diffusa e sempre più popolare. Infatti, grazie all’ondata di strumenti e applicazioni sviluppate grazie all’intelligenza artificiale, tutti i lavoratori del mondo hanno dovuto imparare ad utilizzare gli strumenti necessari per lavorare da remoto.
I frequenti lockdown hanno infatti impedito alle persone di recarsi fisicamente sul posto di lavoro, rendendo lo smartworking la norma. Tuttavia, coloro che hanno la fortuna di poter lavorare ovunque tramite il loro laptop, devono ancora scegliere il luogo di lavoro ideale. A tale proposito, l’azienda di NordVPN ha condotto uno studio per scoprire quali sono i paesi con le migliori condizioni per lavorare in smartworking.
Lo studio ha utilizzato quattro categorie per assegnare punteggi: gestione dell’emergenza Covid-19, infrastrutture fisiche e digitali, cybersecurity e condizioni socio-economiche. Dalla classifica risultante, emerge che il miglior paese in assoluto per lavorare in smartworking è la Germania, dove inoltre i prezzi immobiliari sono recentemente diminuiti. Al secondo posto si trova la Danimarca, seguita dagli Stati Uniti.
Proseguendo nella classifica, si trovano Spagna, Lituania, Paesi Bassi, Svezia, Estonia, Singapore e Francia. Purtroppo, l’Italia non rientra tra le migliori scelte per lavorare da remoto. Secondo i punteggi assegnati, l’Italia si posiziona al 25º posto, al di sotto di Slovacchia, Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca.
È importante sottolineare che questa classifica tiene conto di valutazioni precise relative a determinate caratteristiche prese in esame. Nonostante ciò, sembra che ci vorrà ancora molto tempo prima di vedere l’Italia guadagnare posizioni rilevanti in questa classifica.
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Un recente studio ha analizzato i migliori Paesi in cui lavorare da remoto. In questa classifica, l’Italia occupa il venticinquesimo posto, mentre i primi tre sono la Germania, la Danimarca e gli Stati Uniti. La classifica si basa su quattro categorie: gestione dell’emergenza Covid-19, infrastrutture fisiche e digitali, cybersecurity e condizioni socioeconomiche. L’Italia non ha ottenuto punteggi alti in queste categorie, mentre i primi posti sono occupati da Paesi come la Germania, la Danimarca e gli Stati Uniti.
