Smarthphone in acqua? Ecco la soluzione per non perdere tutto!

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Oggi è quasi impossibile trovare una persona che non possieda uno smartphone. Questi dispositivi sono diventati indispensabili nella vita quotidiana grazie alle varie funzioni e servizi integrati. Tuttavia, anche gli smartphone hanno una loro debolezza: l’acqua.

Nonostante alcuni progressi nella tecnologia per rendere gli smartphone più resistenti all’acqua, non sono ancora completamente impermeabili. Certificazioni come l’IP 68 indicano il grado di resistenza degli smartphone all’acqua, ma la resistenza è limitata nel tempo. Questi sistemi di protezione possono essere utili per salvaguardare il dispositivo in caso di caduta in acqua, ma fino a quando non saranno disponibili tecnologie in grado di rendere gli smartphone completamente impermeabili, è consigliabile evitare l’immersione in acqua.

Tuttavia, se il vostro smartphone cade in acqua, c’è ancora la possibilità di “salvarlo”:

1. Rimuovete immediatamente il telefono dall’acqua. Più tempo passa in acqua, maggiori sono le probabilità di danni.

2. Spegnete il dispositivo e lasciatelo riposare per un po’ di tempo.

3. Rimuovete la custodia protettiva (se presente) e successivamente il retro, la batteria, la scheda SIM e la microSD.

4. Tamponate delicatamente il liquido dal cellulare con un panno in tessuto. Evitate di strofinare. Se il cellulare è stato completamente immerso, potete utilizzare un piccolo aspiratore per rimuovere tracce di liquido nelle fessure, ma evitate di utilizzare un asciugacapelli, che potrebbe danneggiare i componenti interni. Evitate anche l’esposizione diretta al sole per asciugare il dispositivo.

5. Per rimuovere l’acqua rimasta, potete utilizzare il metodo del riso: mettete il telefono in una ciotola di riso, che assorbirà l’umidità. Esistono anche altri metodi più efficaci, come l’utilizzo di gel di silice. Lasciate il telefono immerso per 24-48 ore.

6. Assicuratevi che il telefono sia completamente asciutto e provate ad accenderlo. Monitorate le prestazioni del dispositivo per un po’ di tempo per assicurarvi che tutto sia tornato alla normalità.

In conclusione, se il vostro smartphone cade in acqua, seguite queste indicazioni per massimizzare le possibilità di “salvataggio” del dispositivo.

Smartphone caduto in acqua? Ecco cosa fare

Questo testo parla dell’importanza degli smartphone nella vita di ogni persona e delle difficoltà che incontrano quando vengono a contatto con l’acqua. Nonostante esistano tecnologie per renderli più resistenti all’acqua, non sono completamente impermeabili. Le certificazioni come l’IP68 indicano solo il grado di resistenza degli smartphone all’acqua per una determinata profondità e per un periodo di tempo limitato. Si consiglia quindi di tenere i telefoni lontano dall’acqua. Tuttavia, se uno smartphone cade in acqua, ci sono alcune cose che si possono fare per tentare di salvarlo. Bisogna rimuoverlo dal liquido il più velocemente possibile, spegnerlo e lasciarlo asciugare. Si dovrebbe rimuovere la custodia, la batteria, la SIM e la microSD e tamponare l’acqua con un panno. È possibile utilizzare un aspiratore per rimuovere l’acqua dalle fessure, ma è sconsigliato utilizzare l’asciugacapelli o l’esposizione al sole. Si consiglia di immergere lo smartphone in riso o pacchi di gel di silice per assorbire l’acqua per 24-48 ore, quindi controllare che sia asciutto prima di accenderlo e monitorare le sue prestazioni.

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