La siccità rappresenta un fenomeno che sta causando gravi problemi, in quanto rende impossibile praticare l’agricoltura e porta alla scarsità dei raccolti. Questa condizione è forse causata dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dalle temperature elevate.
Come è noto, le nuvole sono composte da cristalli di ghiaccio o piccole goccioline d’acqua, sospese nell’aria. La pioggia si forma quando queste goccioline incontrano dei nuclei che permettono la condensazione del vapore acqueo e, di conseguenza, provocano le precipitazioni. Poiché nel corso degli anni le piogge sono diventate sempre più rare, si avverte la necessità di intervenire.
Al fine di cercare di mitigare il problema e di evitare che la situazione peggiori, gli scienziati hanno condotto esperimenti sulle piogge artificiali. Ma in cosa consistono esattamente? Nonostante possa sembrare un qualcosa di estremamente nuovo e complesso, in realtà non lo è. Infatti, non è una pratica recente, poiché molti anni fa si provò a controllare il clima, inducendo precipitazioni “false”.
Questa pratica, conosciuta come semina delle nuvole o cloud seeding, prevede l’utilizzo di aeroplani o droni al fine di introdurre nelle nuvole delle sostanze capaci di far condensare il vapore delle nubi, causando così la pioggia.
Le sostanze chimiche impiegate possono essere l’anidride carbonica solida o l’ioduro d’argento, le quali, agendo come nuclei, permettono la condensazione del vapore acqueo e la formazione di gocce di pioggia.
In effetti, questa potrebbe rappresentare una soluzione ottima al devastante problema che affligge il mondo. Tuttavia, nonostante in alcuni casi i risultati siano stati positivi, non è ancora stata considerata come la soluzione definitiva. Inoltre, la pioggia artificiale potrebbe avere degli effetti indesiderati sugli ecosistemi, sulla qualità dell’acqua e sull’alterazione dei modelli naturali delle precipitazioni.
A proposito di pioggia, siete a conoscenza del fatto che in questa città ogni anno piovono pesci dal cielo?
Siccità, le piogge artificiali potrebbero risolvere il problema
La siccità causa gravi problemi, come la scarsità nei raccolti, e sembra essere causata dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dalle temperature elevate. Gli scienziati hanno sperimentato le piogge artificiali per cercare di risolvere il problema. Questa pratica prevede l’utilizzo di aeroplani o droni per introdurre sostanze come anidride carbonica solida o ioduro d’argento nelle nuvole, provocando la condensazione del vapore acqueo e la formazione di gocce di pioggia. Nonostante i risultati positivi ottenuti in alcuni casi, questa soluzione non è ancora considerata definitiva a causa di possibili effetti indesiderati sugli ecosistemi, sulla contaminazione delle acque e sull’alterazione dei modelli naturali delle precipitazioni.
