Sergey Brin, uno dei cofondatori di Google, è coinvolto in modo più attivo nella strategia di intelligenza artificiale dell’azienda, come riporta un recente rapporto. Brin dedica molto tempo agli uffici di Google a Mountain View, in California, visitandoli solitamente tre o quattro giorni alla settimana.
Nonostante sia formalmente solo un membro del consiglio di amministrazione e il secondo azionista individuale più grande di Alphabet, dopo Larry Page, Brin si sta concentrando sullo sviluppo di Gemini, il prossimo modello di base di Google DeepMind. Annunciato ufficialmente all’I/O 2023 a maggio, Gemini è descritto da Google come un modello “multimodale, altamente integrato con strumenti e API, progettato per consentire futuri progressi come memoria e pianificazione”.
Gemini è stato creato per competere con GPT-4 di OpenAI e attualmente si trova nella fase di addestramento. Tuttavia, secondo il Wall Street Journal, dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno. Google intende renderlo disponibile in varie dimensioni e capacità, seguendo il modello utilizzato con PaLM 2.
Brin sta partecipando a riunioni tecniche molto dettagliate, convocando incontri settimanali interni per discutere delle nuove ricerche sull’IA e partecipando a riunioni legate alla ricerca. Inoltre, si occupa di questioni relative al personale, come l’assunzione di ricercatori altamente qualificati in questo campo.
Si dice che Brin trascorra molto tempo nel nuovo edificio Charleston East, dove si trovano i team di intelligenza artificiale. Anche il CEO Sundar Pichai ha un ufficio lì e il Wall Street Journal riporta che Pichai è entusiasta del coinvolgimento di Brin e ne incoraggia i contributi, secondo una fonte informata.
Sergey Brin assume un ruolo più attivo nella strategia IA di Google
Il cofondatore di Google, Sergey Brin, si è impegnato attivamente nello sviluppo della strategia di intelligenza artificiale dell’azienda. Sta dedicando molto tempo agli uffici di Google a Mountain View, lavorando su Gemini, il modello fondamentale di prossima generazione di Google DeepMind. Questo modello, annunciato a maggio, è progettato per consentire future innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Gemini è stato creato per contrastare GPT-4 di OpenAI e si prevede che sarà disponibile entro la fine dell’anno. Brin partecipa a riunioni tecniche, incontri settimanali sulle nuove ricerche e si occupa anche delle questioni relative al personale. L’CEO Sundar Pichai è entusiasta del coinvolgimento di Brin e lo sta incoraggiando.