I semafori a prova di smartphone: un’innovazione per garantire la sicurezza dei pedoni
Negli ultimi anni, gli smartphone si sono diffusi sempre di più e sono diventati parte integrante delle nostre vite quotidiane. I giovani, in particolare, sembrano essere costantemente connessi ai loro dispositivi mobili, mantenendo gli occhi fissi sullo schermo anche quando si trovano per strada.
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dai telefoni, come la possibilità di guardare video, inviare messaggi o effettuare videochiamate, il pericolo diventa più evidente quando ci si trova vicino a strade ad alto traffico.
Gli incroci, in particolare, sono considerati tra i punti più pericolosi delle strade per i pedoni. Una semplice distrazione può portare a non accorgersi dell’avvicinarsi di un’auto o di un cambio di colore del semaforo, mettendo a rischio l’incolumità e causando danni e ferite.
Per affrontare questa problematica, una città italiana ha realizzato un progetto innovativo ed efficace, completamente finanziato da un’azienda locale e privata. L’obiettivo è contrastare l’abitudine pericolosa di rimanere con gli occhi incollati allo smartphone anche mentre si attraversa la strada, una situazione che è stata identificata con il termine “smombie” e che ha persino trovato spazio nel vocabolario Treccani.
Gli “smombie” ora avranno un alleato in ogni incrocio: semafori speciali progettati per accompagnare i pedoni più distratti durante il attraversamento stradale. Questi semafori sono stati modificati aggiungendo un dispositivo luminoso che, quando i semafori indicano il divieto di attraversare, proietta a terra una luce rossa molto visibile vicino alle strisce pedonali. Questa soluzione consente a tutti di riconoscere con facilità quando è possibile attraversare in sicurezza senza correre il rischio di incidenti.
Il progetto è stato accolto positivamente dall’assessore alla mobilità di Padova, Andrea Ragona, che ha dichiarato: “Questa proposta dell’azienda va nella direzione di una maggiore sicurezza e siamo lieti di accoglierla. Sappiamo che la distrazione è una delle principali cause di incidenti stradali, che coinvolge non solo gli automobilisti ma anche pedoni e ciclisti.”
L’assessore ha inoltre sottolineato che l’uso dello smartphone è una delle principali cause di distrazione per tutti gli utenti della strada. I semafori rimangono gli stessi agli occhi del Codice della Strada, con l’aggiunta di un piccolo dispositivo che proietta una luce rossa intensa, creando una sorta di “barriera virtuale” che attira l’attenzione anche dei più distratti.
In conclusione, i semafori a prova di smartphone rappresentano un’importante innovazione per garantire la sicurezza dei pedoni. Questa soluzione, finanziata da un’azienda locale, si propone di contrastare l’abitudine pericolosa di utilizzare gli smartphone anche durante la guida o l’attraversamento delle strade, contribuendo così a prevenire incidenti e proteggere la vita delle persone.
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La città di Padova ha installato dei semafori speciali per aiutare i pedoni più distratti a attraversare la strada. Questi semafori sono dotati di un dispositivo luminoso che proietta una luce rossa visibile vicino alle strisce quando il semaforo indica di non attraversare. Questa iniziativa, finanziata da un’azienda privata, cerca di contrastare l’abitudine pericolosa di utilizzare lo smartphone durante la guida e risolvere il problema delle distrazioni, che rappresentano una delle principali cause di incidenti stradali. L’aggiunta di questo dispositivo crea una barriera virtuale che attira l’attenzione anche dei pedoni più distratti.