Scuola e Immissione in Ruolo: scopri i posti disponibili per regione e punta alla tua destinazione lavorativa!

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Il Dipartimento per l’Educazione e il Progresso ha annunciato ufficialmente il rilascio del Decreto Ministeriale contenente le linee guida per l’assegnazione dei ruoli al personale educativo per l’anno accademico 2023/2024. Secondo quanto stabilito, sono state autorizzate un totale di 52 assunzioni a tempo indeterminato nel settore dell’istruzione. Oltre al decreto, è disponibile anche una Tabella dettagliata delle posizioni autorizzate in formato PDF, pronta per il download, insieme a tutte le informazioni relative alle nomine.

Il decreto, denominato numero 164 e datato 8 agosto 2023, fornisce istruzioni dettagliate sulle nomine per il prossimo anno scolastico. Tuttavia, è importante sottolineare che le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per il limitato numero di posizioni autorizzate. Nonostante ciò, il Dipartimento ha specificato che il contingente di assunzioni è stato definito in base alle reali esigenze di personale.

Il decreto stabilisce che nel caso in cui non sia possibile completare le assunzioni pianificate a livello provinciale a causa della mancanza di candidati, il responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale si occuperà di redistribuire le opportunità tra le diverse province.

Nel dettaglio, le 52 opportunità autorizzate per l’assegnazione dei ruoli al personale educativo per l’anno accademico 2023-2024 sono distribuite regionalmente nel seguente modo:

– Abruzzo: 2 posizioni;
– Basilicata: 0 posizioni;
– Calabria: 1 posizione;
– Campania: 0 posizioni;
– Emilia Romagna: 3 posizioni;
– Friuli Venezia Giulia: 4 posizioni;
– Lazio: 1 posizione;
– Liguria: 2 posizioni;
– Lombardia: 6 posizioni;
– Marche: 2 posizioni;
– Molise: 2 posizioni;
– Piemonte: 8 posizioni;
– Puglia: 1 posizione;
– Sardegna: 4 posizioni;
– Sicilia: 0 posizioni;
– Toscana: 1 posizione;
– Umbria: 2 posizioni;
– Veneto: 13 posizioni.

Per quanto riguarda il processo di assegnazione dei ruoli educativi nell’anno accademico 2023/2024, si consiglia di fare riferimento al testo completo del Decreto numero 164 datato 8 agosto 2023 intitolato “Regolamentazioni per l’assegnazione dei ruoli al personale educativo nell’anno scolastico 2023/24”. Ulteriori informazioni possono essere trovate nella guida sulle assegnazioni di ruoli per i docenti e nell’analisi approfondita sull’assegnazione dei ruoli al personale ATA.

Infine, si ricorda che le richieste di partecipazione per l’assegnazione dei ruoli al personale ATA sono aperte dal 7 agosto, e le istanze devono essere presentate rispettando le scadenze stabilite dall’Ufficio Scolastico competente. Inoltre, fino al 6 settembre è possibile inviare richieste di partecipazione al concorso per docenti di educazione motoria nella scuola primaria per l’anno 2023.

Scuola e immissione in ruolo personale: la tabella dei posti disponibili divisa per regione

Il Dipartimento per l’Educazione e il Progresso ha reso ufficiali le linee guida per l’assegnazione dei ruoli al personale educativo per l’anno accademico 2023/2024. Le assunzioni a tempo indeterminato nel campo educativo sono state autorizzate per un totale di 52 posizioni. È stato pubblicato un decreto ministeriale con tutte le informazioni riguardanti le nomine e una tabella dettagliata dei posti disponibili, consultabile in formato PDF. Le posizioni autorizzate sono distribuite regionalmente, con le maggiori opportunità in Veneto (13 posizioni), Lombardia (6 posizioni) e Piemonte (8 posizioni). Il decreto stabilisce che nel caso in cui non ci siano candidati sufficienti in una determinata provincia, le opportunità verranno redistribuite dai responsabili dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il decreto ha suscitato preoccupazione da parte delle organizzazioni sindacali a causa del numero limitato di posizioni disponibili. Le richieste di partecipazione per l’assegnazione dei ruoli al personale ATA sono aperte dal 7 agosto, mentre è possibile inviare richieste di partecipazione al concorso per docenti di educazione motoria nella scuola primaria fino al 6 settembre.