L’Olanda sta attualmente lavorando per vietare completamente le casse premio nei videogiochi, almeno per quelli in vendita sul territorio. La notizia è stata riportata dal ricercatore Leon Y. Xiao, il quale ha pubblicato l’immagine di un’email inviata dal governo olandese in merito a questo argomento.
All’interno del testo dell’email si legge che il governo olandese ha intenzione di migliorare le regolamentazioni riguardanti gli acquisti nei videogiochi, con uno degli obiettivi principali di bandire le casse premio.
Questa conferma arriva dopo la proposta del ministro dell’economia Adriaansens, il quale si impegna ad eliminare questa pratica di monetizzazione dai videogiochi disponibili in Olanda. Le casse premio sono spesso utilizzate soprattutto nel settore mobile e nei servizi in tempo reale, come ad esempio avviene in giochi come Genshin Impact o nel FUT della serie FIFA.
La proposta del ministro arriva a seguito di una mozione presentata da sei partiti politici al parlamento olandese un anno fa, nella quale veniva richiesto il divieto delle casse premio. Queste sono assimilate al gioco d’azzardo e condannate per il loro impatto sui giocatori, in particolare su coloro che hanno una maggiore predisposizione a sviluppare dipendenze dal gioco.
L’Olanda non è il primo paese a prendere provvedimenti contro le casse premio. In passato, anche il Belgio ha regolamentato questa pratica.
Casse premio, Olanda verso il bando completo dai videogiochi
L’Olanda sta lavorando per bandire completamente le casse premio dai videogiochi venduti nel paese. Questa decisione fa seguito alla proposta del ministro dell’economia Adriaansens e alla mozione presentata al parlamento olandese da sei partiti politici. Le casse premio sono considerate simili al gioco d’azzardo e sono criticate per l’impatto negativo che possono avere sui giocatori, soprattutto quelli più inclini allo sviluppo di dipendenze dal gioco. L’Olanda non è il primo paese a prendere provvedimenti contro le casse premio, in passato anche il Belgio ne ha regolamentato l’uso.
