Una startup chiamata Celestial AI ha sviluppato una nuova tecnologia di trasmissione dati che promette di abbattere i costi dei mainframe utilizzati dalle intelligenze artificiali, risolvendo il problema dei colli di bottiglia tra CPU e memoria. La velocità di evoluzione delle IA rappresenta un ostacolo per l’hardware, che fatica a starne dietro. Questi potenti software richiedono una notevole quantità di memoria, e gli ingegneri informatici si sono interrogati su quale tecnologia potesse aiutarli a risolvere il problema. Grazie alla tecnologia fotonica sviluppata da Celestial AI, è possibile garantire lo scambio di dati alla velocità della luce tra chip e memoria, aprendo nuove possibilità per i data center. Finora, la memoria non poteva essere distribuita in modo efficace negli hardware senza generare una latenza e un ritardo nell’elaborazione dei dati. La velocità fotonica di questa tecnologia supera tale problema, permettendo l’utilizzo uniforme di tutta la memoria installata e riducendo gli sprechi. Inoltre, le unità di elaborazione beneficeranno di una riduzione del consumo di energia elettrica, che migliorerà le loro performance. Secondo Celestial AI, la tecnologia fotonica assicura una larghezza di banda 25 volte superiore e una latenza e un consumo 10 volte inferiori rispetto agli standard attuali di interconnessione dei sistemi. La startup sta già avviando discussioni con vari produttori di hardware e si prevede che questa tecnologia possa essere impiegata anche nella fabbricazione di computer per uso domestico. Si stima che entro il 2027 questa tecnologia generi un fatturato di oltre 26 miliardi di dollari.
C’è un’innovazione “celestiale” nell’ambito delle AI, questa va più veloce della luce
Una nuova tecnologia di trasmissione dati, sviluppata dalla startup Celestial AI, promette di ridurre i costi dei mainframe utilizzati dalle intelligenze artificiali risolvendo il problema dei colli di bottiglia tra CPU e memoria. Questa tecnologia fotonica permette lo scambio di dati alla velocità della luce e consente di disaggregare la memoria, distribuendola in modo più efficace negli hardware. Ciò favorisce un utilizzo uniforme della memoria e riduce gli sprechi, migliorando l’efficienza del sistema e abbattendo i costi. Inoltre, l’utilizzo della trasmissione fotonica riduce il consumo di energia elettrica delle CPU, migliorando le prestazioni complessive. Secondo Celestial AI, questa tecnologia offre una larghezza di banda 25 volte superiore e una latenza e un consumo 10 volte inferiori rispetto agli standard attuali. La startup sta già discutendo con vari produttori di hardware, incluso il settore dei computer domestici, e si prevede che questa tecnologia genererà un fatturato di oltre 26 miliardi di dollari entro il 2027.
