In un momento storico in cui anche Meta rilascia un’IA capace di generare musica di sottofondo, è indispensabile avviare un dibattito serio su come gestire la pubblicazione di questo tipo di brani sulle principali piattaforme web. Non solo gli artisti e le case discografiche sembrano averne compreso l’importanza (come dimostra il caso della voce IA di Grimes resa disponibile a tutti), ma anche i grandi attori del mondo tecnologico, con Google in testa, stanno iniziando a valutare attentamente la questione. Nel contesto della discussione sulla musica generata da IA tra Google e Universal Music emerge ora un’interessante questione legata a YouTube.
Infatti, quest’ultima rappresenta una piattaforma di ascolto musicale estremamente significativa, motivo per cui non sorprende quanto è stato annunciato direttamente attraverso un post sul blog ufficiale di YouTube il 21 agosto 2023. Nel post, scritto da Neal Mohan, Chief Executive Officer di YouTube, si legge sin da subito che “l’intelligenza artificiale è qui e la adotteremo in modo responsabile insieme ai nostri partner musicali”.
In poche parole, Google sta lavorando per rendere possibile il caricamento senza problemi di video generati da IA su YouTube, garantendo al contempo un giusto compenso agli artisti e ai detentori dei diritti. Di fatto, BigG intende affrontare la crescente diffusione delle canzoni generate da IA mediante una sorta di Music AI Incubator, coinvolgendo gli artisti e tutti gli altri attori del settore musicale per trovare la migliore soluzione possibile.
A questo proposito, è stato stretto un accordo di collaborazione con Universal Music Group (UMG), che ha già iniziato a lavorare a questo programma con artisti di fama internazionale come la cantante brasiliana Anitta. È importante ricordare che tutto è iniziato quando una falsa canzone generata da IA di Drake e The Weeknd è diventata virale sul web. In questo senso, UMG e Google stanno collaborando per un futuro basato sulla musica generata da IA, ma che compensi adeguatamente gli artisti.
In generale, sembra che ci sia una certa apertura alla possibilità di pubblicare brani generati da IA su YouTube, sempre nel rispetto delle linee guida appropriate. Sarà interessante vedere cosa accadrà concretamente in futuro. Inoltre, rimanendo in tema YouTube, è degno di nota che, come riportato da The Verge, sul player video desktop stanno iniziando ad apparire angoli arrotondati.
Si possono caricare canzoni IA su YouTube? La via ufficiale parte da Anitta
In un periodo in cui anche Meta ha rilasciato un’intelligenza artificiale (IA) che genera musica di sottofondo, è importante discutere su come gestire la pubblicazione di questi brani sulle principali piattaforme Web. Non solo gli artisti e le case discografiche hanno compreso questa importanza, ma anche le grandi aziende tecnologiche come Google stanno valutando seriamente la questione. Nel contesto della discussione sulla musica IA tra Google e Universal Music, emerge una questione legata a YouTube. YouTube è una piattaforma importante per l’ascolto musicale e quindi non sorprende l’annuncio fatto sul blog ufficiale di YouTube il 21 agosto 2023. Google sta lavorando per consentire il caricamento dei video IA su YouTube garantendo il giusto compenso agli artisti e ai detentori dei diritti. Per farlo, Google ha creato un Music AI Incubator che coinvolgerà artisti e figure legate al mondo della musica per trovare la migliore soluzione. Inoltre, Google ha stretto una partnership con Universal Music Group (UMG) per questo programma. In generale, sembra che ci sia un’apertura alla pubblicazione di brani IA su YouTube, a patto di seguire le linee guida. Sarà interessante vedere cosa accadrà nel futuro. Inoltre, YouTube sta introducendo i bordi tondi per il player video desktop.
