Scopri le ultime novità sui Contributi figurativi e l’assegno di invalidità: cifre aggiornate e una pioggia di informazioni da conoscere!

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I contributi figurativi rappresentano una particolare tipologia di contribuzione riconosciuta ai lavoratori senza oneri a carico, né per il lavoratore stesso né per il datore di lavoro. Questi contributi sono molto utili ai fini del diritto alla pensione, in quanto si sommano ai contributi obbligatori, volontari o riscattati.

I contributi figurativi vengono riconosciuti senza alcun versamento effettivo a carico del dipendente, il che significa che il lavoratore non deve contribuire attivamente in termini economici. Questi contributi hanno lo scopo di coprire i periodi in cui il lavoratore è impossibilitato a svolgere un’attività lavorativa a causa di malattia, disoccupazione, cassa integrazione o maternità.

La normativa stabilisce che i contributi figurativi vengono accreditati su richiesta del diretto interessato, ovvero del lavoratore dipendente, in occasione della domanda di pensione. Non esistono termini di scadenza per richiedere l’accredito dei contributi figurativi.

Nel caso dell’assegno ordinario di invalidità (AOI), i contributi figurativi sono considerati utili ai fini del godimento della prestazione solo per il diritto alla pensione, in quanto concorrono al calcolo degli anni di contributi accumulati nel corso della vita lavorativa. Tuttavia, non sono utili a determinare l’importo dell’assegno, che viene calcolato solo sui contributi obbligatori versati dal lavoratore, senza includere la contribuzione figurativa.

È importante sottolineare che i contributi figurativi sono riconosciuti in sede di pensionamento solo a chi accede alla pensione di vecchiaia, e non per accedere a formule di pensionamento anticipate come la Fornero, la Quota 103 o la possibile Quota 41.

Contributi figurativi ed assegno di invalidità: pioggia di novità da conoscere e le cifre aggiornate

I contributi figurativi sono una forma di contribuzione riconosciuta ai lavoratori senza alcun versamento effettivo da parte del dipendente o del datore di lavoro. Questi contributi sono utili ai fini del diritto alla pensione, in quanto si sommano ai contributi obbligatori, volontari o riscattati. Possono anche concorrere al calcolo dell’importo dell’assegno di invalidità. I contributi figurativi sono accreditati su richiesta del lavoratore dipendente in occasione della domanda di pensione. Non esistono termini di scadenza per l’accredito dei contributi figurativi, che può avvenire anche d’ufficio. Nel caso dell’assegno ordinario di invalidità, i contributi figurativi sono utili solo per il diritto alla pensione e non per determinarne l’importo. Sono riconosciuti soltanto a chi accede alla pensione di vecchiaia.