La leader della Lega, Giorgia Meloni, sta valutando la possibilità di introdurre una nuova misura di sostegno economico per milioni di italiani, al fine di replicare il successo dei Bonus da 150 e 200 euro. Questi incentivi, che erano stati promossi dal Governo Draghi come misure per contrastare l’inflazione, hanno coinvolto diverse categorie di cittadini, tra cui dipendenti, disoccupati, pensionati, lavoratori autonomi e dottorandi. Nonostante alcuni ritardi nelle erogazioni, gli ultimi pagamenti sono stati effettuati il mese scorso.
Questa volta, potrebbe esserci un nuovo ritorno dei Bonus da 150 e 200 euro, allo scopo di aumentare gli stipendi e le pensioni in un periodo economicamente complesso. Il Governo Meloni sta adottando una serie di interventi per cercare di incrementare le entrate degli italiani, come il taglio del cuneo fiscale del 7%, la detassazione della tredicesima e l’aumento delle pensioni minime. Con il recupero delle risorse finanziarie, si potrebbero raggiungere questi obiettivi, oltre ad altri graditi ritorni come quelli dei Bonus.
La premier Meloni ha dichiarato l’intenzione di attivare un Bonus per i lavoratori e i pensionati con redditi bassi, anche se al momento non sono ancora noti i dettagli di questo intervento. Tuttavia, si può ipotizzare che l’esecutivo seguirà una delle possibili vie: un Bonus mensile simile a quello introdotto da Renzi di 80 euro, oppure un Bonus una tantum come i precedenti da 200 e 150 euro. Quest’ultima opzione sembra essere economicamente più fattibile, considerando le risorse dello Stato. Inoltre, si parla anche di una terza alternativa, ovvero la detassazione della tredicesima fino al 15%.
Qualunque sia la strategia scelta dal Governo per aiutare le famiglie, sarà certamente gradita. Tuttavia, più che un aiuto temporaneo, sarebbe necessario un piano per aumentare definitivamente gli stipendi dei lavoratori, che si trovano spesso con lo stesso importo mentre il costo della vita aumenta. Inizialmente, si presume che queste misure saranno attivate esclusivamente per chi ha redditi medio-bassi, come accaduto per i Bonus da 200 e 150 euro (con un limite di reddito di 35.000 euro per il primo caso e 20.000 euro per il secondo). Tuttavia, per saperne di più bisognerà attendere la Legge di Bilancio 2024 e la Riforma fiscale prevista per il prossimo anno. È importante ricordare che tra le idee del Governo c’è anche l’abbassamento delle aliquote IRPEF da quattro a tre, al fine di incrementare di qualche euro gli stipendi dei lavoratori. Sono quindi numerosi i progetti in cantiere: speriamo soltanto che ci siano le risorse finanziarie necessarie per realizzarli.
Tornano i bonus 150-200 euro, ma ci sono grosse novità | Chiedili subito
La leader del partito italiano Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intende reintrodurre i Bonus da 150 e 200 euro attivando una nuova misura di sostegno economico per milioni di italiani. Questi bonus erano stati introdotti dal governo Draghi nell’estate del 2022 come aiuto contro l’inflazione e venivano rivolti a dipendenti, disoccupati, pensionati, autonomi e altre categorie di cittadini. Ora, il governo Meloni sta adottando vari interventi per aumentare le entrate degli italiani, come il taglio del cuneo fiscale, la detassazione della tredicesima e gli aumenti delle pensioni minime. Si ipotizza che il ritorno dei bonus da 150 e 200 euro potrebbe essere una delle misure adottate. Al momento non si conoscono ancora i dettagli dell’intervento, ma potrebbe essere simile al Bonus di Renzi da 80 euro, con erogazioni mensili o come un’unica somma. Questa seconda possibilità sembra più fattibile economicamente, considerando le risorse dello Stato. Si parla anche della detassazione della tredicesima fino al 15%. Si spera che qualsiasi strategia venga adottata dal governo per aiutare le famiglie sia ben accolta, anche se sarebbe auspicabile un piano per aumentare definitivamente gli stipendi dei lavoratori, dato che il costo della vita è aumentato. Inizialmente, si pensa che le misure saranno attivate solo per chi ha redditi medio-bassi, come è stato per i Bonus da 200 e 150 euro, ma si dovrà attendere la Legge di Bilancio 2024 e la Riforma fiscale prevista per il prossimo anno per avere maggiori dettagli. È previsto anche un abbassamento delle aliquote IRPEF da quattro a tre per aumentare gli stipendi dei lavoratori. Si spera che ci siano le risorse finanziarie necessarie per realizzare questi progetti.