Negli ultimi quattro settimane ho testato numerosi auricolari true wireless al fine di individuare i migliori modelli disponibili intorno ai 100€. Dopo un’attenta analisi, ho selezionato sei modelli principali da presentarvi in questo articolo. Recentemente abbiamo pubblicato un articolo che elenca i 5 migliori auricolari true wireless da acquistare a giugno 2023, in cui menzioniamo le Jabra Elite 5, che tuttavia non saranno prese in considerazione in questa lista. Non perché non siano valide, ma perché abbiamo cercato di selezionare modelli diversificati dal punto di vista delle specifiche tecniche, nonostante tutti siano eccellenti. Di seguito elenco i concorrenti di questa speciale classifica: Huawei Freebuds 5, Nothing Ear (2), Xiaomi Buds 3T Pro, Galaxy Buds 2, Google Pixel Buds A, Sony WF c700n e, come extra, le OnePlus Nord Buds 2, che costano meno con un prezzo di listino di 70€, ma che presentano specifiche tecniche che potrebbero essere considerate inferiori rispetto a modelli come le Google o le Samsung.INDICEDESIGN, CASE E ORIGINALITÀ Quando si valuta l’estetica e la qualità del case, le cuffie Nothing meritano un plauso in quanto sono decisamente il modello più originale, ben realizzato e con una cerniera che consente un’apertura appagante del coperchio. Naturalmente, sono realizzate in plastica come tutte le altre, ma in questo caso il mix giusto tra plastica trasparente e bianco opaco offre un case che suscita curiosità ad ogni osservazione. Meritano una menzione anche le Freebuds 5 di Huawei, che si distinguono leggermente dagli altri modelli e presentano un sistema di apertura del case ottimizzato alla perfezione e delicato. Grazie alla forma del case e delle cuffie, estrarre le Freebuds 5 per indossarle è estremamente semplice, offrendo la migliore esperienza del gruppo. L’ultimo gradino del podio è occupato dalle Sony, che si distinguono per la loro colorazione nero opaca, un case sottile e tascabile, e una cerniera resistente tra le migliori mai provate su un paio di auricolari TWS. È importante sottolineare che il design è un fattore estremamente soggettivo e avrà un impatto quasi nullo nella scelta delle migliori cuffie. Ad esempio, qualcuno potrebbe gradire la plastica opaca del case delle Pixel e il suo sistema di apertura leggero ma altrettanto agile. È importante prestare attenzione al rating IP, poiché le Freebuds e le Nothing sono entrambe IP54, ma il case delle Nothing ha una classificazione IP55. Le Xiaomi e le OnePlus, invece, hanno una classificazione completa IP55. Le Samsung si fermano a un semplice IPX2, mentre tutte le altre non menzionate sono IPX4.INDOSSABILITÀ Passiamo ora alla categoria più significativa: la comodità nell’indossare le cuffie. Per me è essenziale che un paio di auricolari sia prima di tutto comodo, e in questo senso Pixel Buds A si colloca al primo posto come modello da battere, grazie ad un archetto gommato che, una volta indossato, tiene le cuffie saldamente in posizione anche durante l’attività fisica più intensa. Ottimi anche i Galaxy Buds 2, che, nonostante gli anni trascorsi dalla loro uscita, continuano ad essere tra i modelli più minimali e confortevoli: si adattano perfettamente all’orecchio e, anche durante l’esecuzione di gesti, non rischiano mai di cadere via. Sul terzo gradino del podio ci sono le Xiaomi Buds 3T Pro, che si distinguono per il loro design snello e una capsula non eccessivamente invasiva, che mi ha permesso di fare attività fisica senza doverle continuamente sistemare, come invece è capitato con le Nothing. È importante prestare attenzione alle Freebuds 5, poiché sono gli unici auricolari non “in-ear”. Rispetto alle Freebuds 3, che ho utilizzato per molto tempo, devo dire che questo modello non si adatta perfettamente al mio orecchio, come potrete vedere nella recensione video. Di conseguenza, ogni 5-10 minuti devo sistemarle. Quindi, vi conviene provarle di persona per capire se siano adatte al vostro orecchio. Nel caso lo siano, avrete tra le mani una delle cuffie più comode da indossare!GESTURE Una volta indossate le cuffie, è essenziale anche utilizzarle, e sebbene tutti questi modelli siano dotati di gesture, non sono tutti allo stesso livello. Le Sony sono le migliori grazie a un controllo completo, con funzioni come cambio del volume, riproduzione/pausa, salto tracce e richiamo dell’assistente vocale o controllo della cancellazione del rumore. Inoltre, i controlli avvengono tramite pulsanti fisici, evitando falsi tocchi e garantendo una maggiore precisione. Sullo stesso livello delle Sony troviamo le Buds 2 di Samsung, che tuttavia gestiscono tutto tramite gesture soft touch. Ottimi anche le Nothing Ear (2) e le Xiaomi Buds 3T Pro, che offrono gesture praticamente identiche, utilizzando piccoli pizzicotti/tap sull’asta. Meritano una nota negativa le OnePlus e le Pixel, che sono gli unici modelli privi di controllo del volume. Personalmente, ho preferito i controlli delle cuffie senza asta, poiché in determinate attività, come una corsa, ad esempio, ritengo che sia più intuitivo fare un tap o un click senza spostare le cuffie rischiando che cadano dall’orecchio. Tuttavia, è possibile che qualcuno preferisca i controlli delle Xiaomi/Nothing rispetto a quelli di Sony/Samsung.CANCELLAZIONE DEL RUMORE ATTIVA (ANC) Ora che abbiamo indossato le nostre cuffie, imparato a utilizzare i controlli touch o fisici e abbiamo attivato la modalità ANC, con quale paio di auricolari otteniamo il miglior risultato? In realtà, non c’è un vero vincitore in questo caso, poiché le Nothing Ear (2) e le Xiaomi Buds 3T Pro presentano una cancellazione del rumore simile, fino a 40dB. Seguono da vicino le Sony, e infine le Galaxy Buds 2 e le OnePlus Nord Buds 2, che si fermano a soli 25dB. Se rapportiamo il risultato al prezzo di vendita, le OnePlus rimangono comunque ottime, in quanto offrono un isolamento sufficiente dall’ambiente circostante. Questo non vale per le Freebuds 5, che non essendo auricolari in-ear, faticano a isolare l’utente dall’ambiente circostante, sebbene offrano una legger
Cuffiette per l’estate? Confronto tra gli auricolari TWS 2023| VIDEO
Il testo riporta una ricerca di auricolari true wireless attorno ai 100€. Sono stati selezionati sei modelli, escludendo le Jabra Elite 5 per differenziare la scelta. Viene descritto il design, il case e l’originalità dei modelli, con le Jabra e le Huawei che si distinguono per la qualità del case. Si valuta l’indossabilità, con le Pixel Buds A e le Galaxy Buds 2 che sono comode da indossare. Vengono analizzate le gesture e i controlli di ciascun modello, premiando le Sony per la loro completezza. Si confronta la qualità della cancellazione del rumore attiva, e si nota che le OnePlus hanno un buon isolamento acustico nonostante il prezzo. Si esamina la qualità di ascolto, con le Nothing Ear (2) e le Pixel Buds A che offrono un suono eccellente. Si parla delle applicazioni disponibili su iOS e Android, e si menziona la presenza del multipoint come caratteristica essenziale.