Il lancio della Stagione 1 di Diablo IV si è rivelato problematico non solo dal punto di vista concettuale, ma anche nella pratica. Dopo un inizio trionfale e un grande successo commerciale, il gioco ha affrontato una serie di critiche da parte dei fan per le scelte fatte da Blizzard. I fan sono stati molto insoddisfatti di quanto fatto con il gioco fin dal suo rilascio. Le patch di bilanciamento non sono riuscite a soddisfare le aspettative dei giocatori, e ora anche il pass battaglia sta creando un gran polverone tra gli appassionati.
Blizzard ha scelto di implementare questa meccanica di monetizzazione nonostante Diablo IV sia un titolo acquistabile a prezzo pieno. La promessa era che il pass battaglia conterrebbe solo ricompense cosmetiche. Tuttavia, i giocatori si aspettavano comunque un buon rapporto qualità-prezzo, come ad esempio una quantità di valuta premium sufficiente a comprare la prossima edizione del pass battaglia o almeno alcuni oggetti nel negozio del gioco. Blizzard, invece, sembra avere un’idea diversa su ciò che costituisce un valore appropriato in un pass battaglia, confliggendo chiaramente con l’opinione dei giocatori su questo argomento.
Il pass battaglia per la Stagione 1 di Diablo IV consente di guadagnare solo 666 platini. Oltre alla battuta carina ma poco originale, questa cifra risulta essere ridicola, considerando che non si può nemmeno acquistare l’oggetto cosmetico più economico nel negozio di Diablo IV, il quale costa 800 Platini.
Naturalmente, con una quantità così limitata di platini, i giocatori non saranno in grado di permettersi neanche il pass battaglia della prossima stagione. Questo è ciò che offrono giochi come Fortnite, Apex Legends e persino Call of Duty Warzone di Activision, che rendono il pass battaglia un acquisto unico per i giocatori attivi che accumulano tutta la valuta disponibile. È importante sottolineare che questi giochi sono gratuiti. Anche se l’acquisto del pass battaglia è opzionale, dovrebbe comunque fornire un valore sufficiente per giustificarne l’esistenza. Nel caso di Diablo IV, sembra che non sia questo il caso.
Inoltre, ci sono stati problemi di posizionamento del pulsante per attivare il pass battaglia premium, rendendo molto facile acquistare accidentalmente la versione completa. Blizzard ha risolto il problema, ma è stata una grave distrazione che ha contribuito a far diminuire l’apprezzamento per il pass battaglia.
In conclusione, il lancio della Stagione 1 di Diablo IV è stato alquanto problematico, sia dal punto di vista concettuale che pratico. I giocatori sono rimasti delusi per le scelte fatte da Blizzard riguardo al pass battaglia, che ha offerto un valore molto limitato rispetto alle aspettative. Si spera che ora Blizzard prenda seriamente in considerazione le opinioni dei giocatori e migliorino questa meccanica di monetizzazione in futuro.
dalle ricompense al tasto per l’acquisto
Il lancio della Stagione 1 di Diablo IV è stato accompagnato da un pass battaglia controverso sia dal punto di vista concettuale che pratico. I fan sono rimasti delusi dalle scelte di bilanciamento del gioco e ora il pass battaglia sta causando tensioni tra gli appassionati. Nonostante Diablo IV sia un gioco a pagamento, Blizzard ha scelto di implementare questa meccanica di monetizzazione, promettendo solo ricompense cosmetiche. Tuttavia, il valore del pass battaglia è considerato inappropriato dai giocatori, in quanto non offre abbastanza per giustificarne l’acquisto. Inoltre, ci sono stati problemi con il posizionamento del pulsante per attivare il pass battaglia premium, rendendo facile acquistare accidentalmente la versione completa.