Google ha scoperto che alcune popolari applicazioni disponibili su dispositivi Android stanno consumando troppa batteria e consiglia agli utenti di fare delle verifiche.
Attualmente, milioni di utenti Android stanno riscontrando problemi legati alla batteria dei propri smartphone, poiché alcune applicazioni sembrano eseguire annunci pubblicitari anche quando lo schermo è spento. McAfee ha individuato ben 43 applicazioni che consumano eccessivamente la batteria, un fattore che influisce notevolmente sulla durata della batteria dei moderni smartphone.
Queste applicazioni violano le politiche di Google Play riproducendo annunci durante la modalità stand-by. Nonostante abbiano ottenuto guadagni e generato clic pubblicitari senza il consenso degli utenti, ora rischiano grosse conseguenze.
Queste applicazioni truffa sono particolarmente difficili da individuare poiché la riproduzione degli annunci avviene diverso tempo dopo l’installazione, e questo spesso porta gli utenti a fraintendere i danni causati alla batteria. Molte persone si trovano improvvisamente con uno smartphone sempre scarico e affrontano disagi che possono portare alla sostituzione del telefono.
Per risolvere i problemi causati dalle applicazioni dannose, McAfee consiglia agli utenti di valutare attentamente le autorizzazioni richieste dalle app, come l’esclusione dal risparmio energetico o la sovrapposizione su altre app, prima di concederle. Sebbene queste autorizzazioni possano essere richieste per determinate funzionalità legittime, è importante considerare i potenziali rischi ad esse collegati.
La maggior parte delle applicazioni truffa funzionano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma potrebbero essere utilizzate anche in futuro in molti altri paesi del mondo. Queste app vengono scaricate con un codice che include “com.liveposting” e riesce a eludere i controlli degli antivirus, consentendo ai criminali di attuare frodi senza il consenso degli utenti.
Google ha completamente bandito una lista parziale di queste applicazioni considerate pericolose per la batteria degli smartphone. Alcuni dei nomi inclusi in questa lista sono BusanBus, Joycode, Currency Converter, High-Speed Camera, Smart Task Manager, K-Dictionary, Quick Note, EzDica, Instagram Profile Downloader, Ez Notes e Flashlight+.
In conclusione, è fondamentale che gli utenti siano consapevoli di queste problematiche e prendano le dovute precauzioni per proteggere la batteria dei propri dispositivi Android evitando di installare applicazioni sospette e valutando attentamente le autorizzazioni richieste dalle app.
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Google ha scoperto che alcune popolari applicazioni disponibili su dispositivi Android stanno consumando eccessivamente la batteria. Questo problema ha portato consigli agli utenti di verificare le applicazioni. McAfee ha individuato 43 applicazioni che stanno letteralmente consumando la batteria dei dispositivi. Queste applicazioni riproducono annunci anche quando lo schermo è spento, violando le politiche di Google Play e mettendo a rischio i propri guadagni. È difficile scoprire questa truffa poiché i danni causati alla batteria si manifestano tempo dopo l’installazione delle applicazioni. McAfee consiglia agli utenti di valutare attentamente le autorizzazioni richieste dalle applicazioni prima di concederle. La maggior parte di queste applicazioni è presente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma potrebbe essere utilizzata anche in altri paesi. Google ha vietato completamente queste applicazioni per proteggere la batteria degli smartphone.