Molti contribuenti si trovano a dover affrontare una situazione in cui l’importo della pensione ricevuto risulta inferiore alla media. Questo accade a causa di errori nei calcoli da parte dell’INPS o all’omissione di dati fondamentali da parte del contribuente. Tuttavia, esistono diversi strumenti che consentono di aumentare l’importo dell’assegno pensionistico.
Nel corso degli anni si è verificata una drastica riduzione delle cifre delle pensioni, con alcuni contribuenti che si vedono costretti a vivere con importi mensili di soli 500 o 1000 euro. Non tutti sanno, però, che esistono metodi per rimediare a questa situazione, soprattutto per coloro che hanno un’anzianità contributiva non troppo elevata. Tuttavia, per accedere a questi rimedi è necessario soddisfare specifici requisiti, soprattutto di natura reddituale, e presentare apposite richieste all’INPS.
Tra gli strumenti che consentono di aumentare l’importo dell’assegno pensionistico, si trovano le cosiddette “maggiorazioni sociali”. Si tratta di cifre aggiuntive che vengono esentate dalla tassazione IRPEF e che permettono ai pensionati di mantenere uno standard di vita adeguato, evitando condizioni di disagio economico.
Una delle maggiorazioni sociali più utilizzate dai pensionati è l'”incremento al milione”. Questa misura, introdotta nel 2002, è rivolta a coloro che hanno più di 70 anni di età e consente ai pensionati con importi minimi di ottenere 136,44 euro al mese per 13 mensilità.
Tuttavia, esistono anche altre maggiorazioni sociali disponibili per i contribuenti. Ad esempio, per coloro che hanno un’età compresa tra i 60 e i 64 anni, è prevista un’aggiunta di 25,83 euro al mese. Per i pensionati con un’età compresa tra i 65 e i 69 anni, c’è una maggiorazione di 82,64 euro al mese, mentre per coloro che hanno più di 70 anni l’importo aggiuntivo è di 124,44 euro al mese.
Infine, per chi percepisce un assegno fino a due volte il trattamento minimo INPS, è prevista la possibilità di ottenere una quattordicesima mensilità. Inoltre, i pensionati che hanno diritto a queste agevolazioni possono anche richiedere all’INPS il pagamento degli arretrati relativi agli ultimi cinque anni.
In conclusione, grazie a diversi strumenti come le maggiorazioni sociali, i contribuenti che ricevono un assegno pensionistico inferiore alla media hanno la possibilità di aumentare l’importo dell’assegno e migliorare così la propria situazione economica.
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Il testo spiega che alcuni pensionati ricevono un assegno pensionistico inferiore alla media a causa di errori nel calcolo dell’INPS o dell’omissione di dati importanti da parte del contribuente. Tuttavia, esistono strumenti che consentono di aumentare l’importo dell’assegno. Questi strumenti includono maggiorazioni sociali, come l’incremento al milione per coloro che hanno più di 70 anni e l’erogazione di importi aggiuntivi mensili per determinate fasce di età. Inoltre, coloro che percepiscono un assegno fino a due volte il trattamento minimo INPS possono richiedere anche la quattordicesima mensilità e il pagamento di eventuali arretrati.
