Scopri la rivoluzionaria tecnica che svela le bugie in un attimo!

0

Un nuovo metodo rivoluzionario per identificare le menzogne è stato scoperto dagli studiosi. Secondo loro, questa tecnica potrebbe avere un impatto non solo nel campo della psicologia, ma anche nelle dinamiche delle relazioni umane, dai rapporti di coppia alle trattative internazionali.

La chiave di questa scoperta è la distrazione del sospettato con un compito secondario durante l’interrogatorio. Questo perché mentire richiede una notevole energia cognitiva, molto più che dire la verità semplicemente.

Gli studiosi ritengono che quando si chiede a una persona di svolgere un secondo compito mentre sta mentendo, questa avrà difficoltà a trovare l’energia cognitiva necessaria per inventare storie, rendendo le sue bugie meno coerenti e più facilmente individuabili.

Il professor Aldert Vrij, autore dello studio e membro del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Portsmouth, ha spiegato che negli ultimi 15 anni hanno dimostrato che le bugie possono essere rilevate mettendo in difficoltà chi mente.

Secondo la ricerca condotta da psicologi dell’Università di Portsmouth, se si costringe il bugiardo a dividere la sua attenzione tra la formulazione di una dichiarazione e un compito secondario, le verità spesso sembrano più plausibili delle bugie. Questo studio è stato pubblicato sul “International Journal of Psychology & Behavior Analysis”.

Durante la ricerca, 164 persone sono state intervistate su argomenti controversi come immigrazione, Brexit e Boris Johnson. Alcuni partecipanti dovevano dire la verità, mentre ad altri veniva chiesto di mentire. Sorprendentemente, le storie dei bugiardi sono state percepite come meno plausibili e meno chiare, soprattutto quando era presente un compito secondario.

Questa tecnica, semplice ma rivoluzionaria, fa capire quando qualcuno mente

Gli studiosi hanno scoperto una tecnica semplice per individuare le bugie, che potrebbe rivoluzionare la psicologia e le relazioni umane. La chiave è distrarre il sospettato con un compito secondario durante l’interrogatorio. Questo perché mentire richiede molta energia cognitiva. I ricercatori hanno dimostrato che le bugie possono essere rilevate mettendo in difficoltà chi mente. Le verità suonano spesso più plausibili delle bugie quando il bugiardo è distolto da un compito secondario. Uno studio condotto dall’Università di Portsmouth ha coinvolto 164 persone che sono state intervistate su vari argomenti. Le storie dei bugiardi sono state percepite come meno plausibili e chiare, soprattutto quando era presente un compito secondario.