Scopri il segreto dietro ciò che vedi su Facebook e Instagram: l’intelligenza artificiale di Meta svelata

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Quando si decide di non utilizzare la visualizzazione cronologica della propria timeline su Facebook, si nota che i contenuti che compaiono sono piuttosto casuali. Meta, l’azienda proprietaria di Facebook e Instagram, spiega come i suoi sistemi di intelligenza artificiale AI selezionano i post che appaiono sui feed dei due social network.

Secondo quanto spiegato da Meta, il suo sistema AI classifica i contenuti per Feed, Storie e Reels. Ad esempio, per i Feed di Facebook, l’algoritmo inizia raccogliendo tutti i possibili post dai propri amici e dalle pagine seguite.

Successivamente, il sistema valuta diversi segnali di input. Tra questi segnali ci sono l’autore del post, le interazioni passate con il post e il numero di amici che hanno messo “mi piace” al post. Tutti questi elementi contribuiscono a classificare i post in base alla loro rilevanza e valore per ciascun utente. I post vengono quindi mostrati nel feed in base al punteggio ottenuto.

Inoltre, Facebook e Instagram offrono anche menu centralizzati con controlli di personalizzazione chiamati “Preferenze dei Feed” e “Centro di controllo dei contenuti suggeriti”. Questi strumenti consentono agli utenti di personalizzare ulteriormente i contenuti mostrati sui loro feed.

Meta sta inoltre testando una nuova funzionalità su Instagram che permette agli utenti di indicare se sono “Interessati” a un Reel consigliato nella scheda Reels. In questo modo, l’app potrà mostrare contenuti simili. Attualmente, è possibile solo indicare se non si è interessati a un Reel specifico. Inoltre, Meta sta lavorando per rendere la funzione “mostra di più” e “mostra di meno” ancor più evidente.

L’azienda ha deciso di svelare il funzionamento dei suoi algoritmi AI in anticipo rispetto all’entrata in vigore del Digital Markets Act dell’Unione Europea nel 2024. Questa nuova legge richiederà ai servizi online come Facebook e Instagram di essere più trasparenti riguardo alle tecnologie alla base dei loro algoritmi di raccomandazione.

Inoltre, la legge richiederà alle piattaforme di offrire feed cronologici e vieterà la pubblicità mirata sulla base di religione, orientamento sessuale, etnia o affiliazione politica. Meta ha già introdotto una nuova versione del suo strumento “Perché sto vedendo questo annuncio?” per offrire maggiore trasparenza sugli abbinamenti degli annunci pubblicitari basati sulle attività degli utenti.

In conclusione, Meta sta lavorando per rendere più trasparente il funzionamento dei suoi algoritmi AI e per offrire agli utenti maggiori strumenti di personalizzazione dei contenuti sui feed di Facebook e Instagram.

Come l’AI di Meta decide quello che vedi tu Facebook e Instagram

Il testo spiega come i sistemi di intelligenza artificiale di Meta decidono i post che compaiono nei feed di Facebook e Instagram. Per i Feed di Facebook, il sistema AI raccoglie tutti i possibili post dagli amici e dalle pagine seguite dell’utente. Successivamente, valuta diversi segnali come l’autore del post, le interazioni passate e il numero di amici che hanno messo “mi piace” al post per classificare i post in base alla loro rilevanza e valore per ciascun utente. Facebook sta anche testando una nuova funzione su Instagram che permetterà agli utenti di indicare se sono “interessati” a un Reel consigliato, in modo da mostrare contenuti simili. Meta ha svelato il funzionamento dei suoi algoritmi AI prima dell’entrata in vigore del Digital Markets Act dell’Unione Europea nel 2024, che richiederà maggiore trasparenza riguardo ai algoritmi di raccomandazione e vietereà la pubblicità mirata in base a determinati criteri.