Scopri il retroscena scioccante: Citizen CZ Smart, interrompe le vendite per problemi tecnici. Cosa c’è dietro il nuovo scandalo tecnologico?

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La notizia sulla possibile commercializzazione in Italia della seconda generazione di smartwatch Citizen, presentata al CES 2023 di Las Vegas e disponibile in alcuni paesi dal primo maggio, non presenta alcuna novità. Al momento, sembra che dovremo aspettare ancora un po’ per vederli nel nostro paese. Recentemente, l’azienda giapponese ha temporaneamente bloccato la vendita dei più recenti orologi intelligenti con display touch.

La decisione di sospendere le vendite è stata annunciata via mail ai colleghi di wired.com, dopo che gli stessi avevano riscontrato diversi problemi durante la prova di un CZ Smart di seconda generazione. Questo tipo di inconvenienti non accade spesso, ma può capitare che arrivi alla redazione un’unità difettosa. Tuttavia, sembra che non si tratti solo di un problema isolato, ma bensì di una situazione diffusa, tanto da spingere Citizen a bloccare la vendita degli smartwatch più recenti a causa di un problema tecnico che incide negativamente sull’esperienza dell’utente.

I colleghi di wired.com hanno riscontrato diversi problemi, tra cui ritardi nell’interfaccia, scarsa autonomia, rilevazioni imprecise della frequenza cardiaca e del sonno, blocco del sistema con determinate schermate e malfunzionamento delle funzioni YouQ presentate al CES 2023. Quest’ultime avrebbero dovuto essere la caratteristica principale di questo nuovo progetto: tramite l’app CZ Smart YouQ, sviluppata in collaborazione con IBM e la NASA, e grazie all’intelligenza artificiale, avrebbero dovuto fornire indicazioni sui momenti ideali per riposarsi o per fare attività.

In pratica, dopo tre mesi dal lancio, il CZ Smart di seconda generazione nelle mani dei colleghi (e non solo) non funzionava quasi per niente, e non si tratta di semplici bug software, dato che la decisione di Citizen è molto drastica. Sembra essere un problema tecnico che richiederà del tempo per essere risolto. Per acquistare un prodotto della linea CZ Smart all’estero è necessario un investimento di almeno 350 dollari.

Citizen ha dichiarato di essere già al lavoro per trovare una soluzione e che si metterà in contatto con coloro che hanno già acquistato uno smartwatch per trovare la migliore soluzione. È importante sottolineare che non tutti i prodotti della linea CZ sono interessati da questo problema, ma solo quelli con touchscreen, non i CZ Smart Hybrid.

Le parole di Citizen non sembrano essere ottimistiche riguardo a una soluzione rapida. Speriamo di avere presto aggiornamenti su questo argomento.

Citizen CZ Smart, stop alle vendite di alcuni per problemi tecnici

L’azienda giapponese Citizen ha temporaneamente sospeso la vendita dei suoi smartwatch di seconda generazione a causa di problemi tecnici che influiscono negativamente sull’esperienza dell’utente. Dopo aver ricevuto segnalazioni di diversi difetti da parte dei colleghi di wired.com, l’azienda ha deciso di investigare e ritirare i modelli in prova. I problemi riscontrati includono lag nell’interfaccia, scarsa autonomia, rilevazioni inaccurate della frequenza cardiaca e del sonno, blocco del sistema e malfunzionamento delle funzioni YouQ. Queste ultime, sviluppate in collaborazione con IBM e la NASA, avrebbero dovuto fornire indicazioni per migliorare il riposo e l’attività fisica. Citizen è al lavoro per trovare una soluzione e si metterà in contatto con chi ha già acquistato uno degli smartwatch per trovare la migliore risoluzione. Non sono coinvolti tutti i prodotti della linea CZ, ma solo quelli con touchscreen. Non sembra esserci ottimismo su una soluzione rapida e si spera di avere ulteriori aggiornamenti in futuro.