Google ha appena rilasciato tre nuove API, che si riveleranno fondamentali per il settore del fotovoltaico, per il monitoraggio della qualità dell’aria e per il controllo della presenza di pollini. Questi strumenti saranno utili per tracciare il posizionamento ottimale dei pannelli solari, monitorare la qualità dell’aria e rilevare la presenza di pollini.
Le API, chiamate API Solar, API Air Quality e API Pollen, offrono dati essenziali per l’industria del fotovoltaico, il monitoraggio ambientale e la salute pubblica. Saranno utilizzate dagli sviluppatori e dalle organizzazioni per migliorare il lavoro in questi settori. I dati delle API Solar saranno tratti da oltre 320 milioni di edifici presenti in oltre 40 Paesi, e permetteranno di individuare i migliori posizionamenti per i pannelli solari, tenendo conto di fattori come l’afflusso di luce solare, il costo dell’energia e lo storico meteorologico. Questo fornirà una valutazione accurata del potenziale fotovoltaico di un’area specifica.
Le API Air Quality e Pollen forniranno invece informazioni sulla qualità dell’aria e sulla presenza di pollini. API Air Quality misurerà la qualità dell’aria su una scala da 1 a 100 utilizzando dati ambientali, mentre API Pollen registrerà la presenza di pollini appartenenti a 15 specie di piante nell’aria. Entrambe le API copriranno diversi Paesi, rendendo disponibili le informazioni anche per l’Italia.
Questi strumenti rappresentano un importante passo avanti nella facilitazione delle operazioni di lavoro nel settore del fotovoltaico, del monitoraggio ambientale e della salute pubblica. Grazie alle API di Google, gli sviluppatori e le organizzazioni avranno accesso a dati fondamentali che consentiranno di prendere decisioni informate e di migliorare l’efficienza e la sostenibilità del proprio lavoro.
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Google ha rilasciato tre nuove API che saranno fondamentali per monitorare l’impatto del cambiamento climatico e per aiutare a mitigarlo. Le API consentiranno di tracciare il posizionamento più conveniente dei pannelli solari, monitorare la qualità dell’aria e rilevare la presenza di pollini. Saranno strumenti fondamentali per sviluppatori e organizzazioni. La prima API, chiamata API Solar, fornirà dati su oltre 320 milioni di edifici in oltre 40 Paesi e permetterà di individuare i migliori posizionamenti per i pannelli solari. Inoltre, API Solar supporterà anche la progettazione degli impianti solari. Le altre due API, API Air Quality e API Pollen, monitoreranno rispettivamente la qualità dell’aria e la presenza di pollini in numerosi Paesi, incluso l’Italia. Queste API saranno utilizzate da enti e organizzazioni per migliorare il lavoro nei settori correlati.
