La NASA ha recentemente confermato che luglio 2023 è stato il mese più caldo dal 1880, nonostante gli italiani non credano nel surriscaldamento globale. Questo dato fa sorgere la domanda se le temperature potranno peggiorare ulteriormente nel futuro, e purtroppo la risposta sembra essere affermativa: il 2024 si preannuncia come un anno letteralmente di fuoco.
Viviamo indubbiamente in un periodo storico senza precedenti. Dal 3 luglio al 7 agosto di quest’anno, ad esempio, abbiamo subito ben 36 giorni consecutivi di temperature superiori al record precedente.
Secondo Sarah Kapnick, capo scienziato della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), “il 2023 fino ad oggi è stato il terzo anno più caldo mai registrato. È praticamente certo, con oltre il 99% di possibilità, che il 2023 si classificherà tra i cinque anni più caldi e con una probabilità di quasi il 50% che sarà il più caldo mai registrato”. L’amministratore della NASA, Bill Nelson, conferma che i dati dell’agenzia confermano che le temperature di luglio 2023 hanno reso quel mese il più caldo mai registrato, affermando che gli effetti della crisi climatica stanno colpendo tutto il paese.
Le previsioni però non si fermano al 2023. Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA, ha lanciato un’affermazione preoccupante, affermando: “Prevediamo che non solo il 2023 sarà eccezionalmente caldo e forse un anno caldo senza precedenti, ma prevediamo che il 2024 sarà ancora più caldo”.
La situazione attuale evidenzia che per molti animali e interi ecosistemi è ormai troppo tardi, come dimostrano gli incendi, le inondazioni e le tempeste che stanno provocando devastazioni in tutto il mondo. L’ONU ha addirittura cominciato a parlare di “ebollizione globale”. Nonostante ciò, l’urgenza di fermare le emissioni di combustibili fossili rimane la massima priorità.
il 2024 sarà ancora più caldo e devastante
La NASA ha confermato che luglio 2023 è stato il mese più caldo dal 1880 e che ci aspetta un 2024 ancora più caldo. Nonostante gli italiani non credano nel surriscaldamento globale, i dati scientifici dimostrano che stiamo vivendo un periodo storico senza precedenti. Le temperature record registrate negli ultimi mesi ne sono la prova. Secondo gli esperti, il 2023 sarà tra i cinque anni più caldi mai registrati, con una probabilità del 50% che sarà addirittura il più caldo. Questa crisi climatica ha effetti devastanti su animali ed ecosistemi e le previsioni per il futuro non sono positive. È urgente fermare le emissioni dei combustibili fossili per affrontare questa situazione.