Le agevolazioni per l’acquisto dell’auto per le persone con disabilità sono regolate dalla Legge, ma ci sono dei limiti da tenere in considerazione. Oltre al tipo di handicap, i benefici dipendono anche dal contenuto del verbale redatto dalla commissione medica, che stabilisce il grado di invalidità. È importante quindi comprendere quali sono i requisiti da soddisfare per ottenere queste agevolazioni.
Le principali agevolazioni riguardano la detrazione fiscale del 19% per una spesa massima di 18,075,99 euro, che può essere riconosciuta una sola volta nel corso di un quadriennio dalla data di acquisto. Inoltre, è prevista un’IVA agevolata al 4% anziché al 22% per l’acquisto di veicoli nuovi o usati fino a 2.000 centimetri cubici. In caso di possesso di più veicoli da parte del disabile, l’esenzione dal pagamento del bollo auto spetterà solo per uno di essi, e è necessario presentare la documentazione entro 90 giorni dalla scadenza del bollo solo per il primo anno. Infine, è prevista l’esenzione dall’imposta di trascrizione, che va richiesta presso il Pra, ma non si applica ai veicoli dei non vedenti e dei sordi.
Chi ha diritto a queste agevolazioni? Le categorie che possono beneficiare di questi vantaggi sono i sordi, i non vedenti, i disabili con handicap fisico o mentale con indennità di accompagnamento, i disabili con limitazioni gravi di deambulazione e i disabili con capacità motorie ridotte o impedite. In caso di persona con handicap fiscalmente a carico di un familiare, anche quest’ultimo può beneficiare delle agevolazioni.
Riguardo ai veicoli agevolati, rientrano nelle agevolazioni autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli specifici, autocaravan, motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo e motoveicoli specifici. Tuttavia, va sottolineato che i veicoli ibridi ed elettrici rientrano nelle detrazioni fiscali, ma non godono dell’IVA agevolata.
Infine, è fondamentale sapere che la possibilità di usufruire dei benefici per disabili non dipende solo dall’esistenza della condizione, ma anche dal contenuto del verbale redatto dalla commissione medica che attesta la presenza di invalidità. Questo verbale deve indicare almeno una delle condizioni previste per il richiedente, ovvero persone con ridotte o impedite capacità motorie (a patto che il veicolo sia predisposto per compensare l’handicap), persone affette da handicap fisico o mentale che richiedono l’indennità di accompagnamento (senza necessità di adattamenti al veicolo), persone con grave limitazione di deambulazione o pluri-amputazioni (senza necessità di adattamenti al veicolo), persone sorde o non vedenti.
Benefici fiscali auto disabili: la dicitura sul verbale è importante, controlla se è esatta
Le persone con disabilità hanno diritto ad agevolazioni per l’acquisto dell’auto. Tuttavia, ci sono limiti legati al tipo di handicap e alle informazioni riportate nei verbali della commissione medica che stabilisce il grado di invalidità. Il verbale può permettere l’ottenimento del contrassegno per le agevolazioni nella circolazione e l’accesso agli spazi riservati alle auto dei disabili. I benefici includono detrazioni fiscali, IVA agevolata, esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione. Le categorie che hanno diritto a questi benefici sono i sordi e non vedenti, i disabili con handicap fisico o mentale, disabili con limitazioni gravi di deambulazione e disabili con capacità motorie ridotte o impedite. Anche i familiari di una persona con handicap possono beneficiare delle agevolazioni se quest’ultima è fiscalmente a loro carico. I veicoli agevolati comprendono autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli specifici, autocaravan, motocarrozzette e motoveicoli. È necessario avere un verbale redatto dalla commissione medica che attesti lo stato di invalidità e indichi almeno una delle condizioni richieste, come ridotte o impedite capacità motorie, handicap fisico o mentale con indennità di accompagnamento, grave limitazione di deambulazione o essere sordi o non vedenti.