Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito a molti progressi tecnologici, che hanno inevitabilmente cambiato il nostro modo di vivere. L’avvento di Internet è stato uno degli eventi più significativi, portando a numerosi cambiamenti e conseguenze. Ad esempio, la diffusione capillare di Internet ha introdotto i social network, come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok, che hanno rivoluzionato anche il modo in cui fruiamo i media.
Oltre a ciò, gli smartphone sono sicuramente i dispositivi più rivoluzionari degli ultimi 20 anni. Li dividiamo in fascia alta (di alta gamma), fascia media e fascia bassa, in base alle esigenze degli utenti.
Le applicazioni, o app, sono diventate parte integrante della nostra vita, semplificandola in molti modi. Le app di messaggistica, come WhatsApp e Telegram, hanno sfruttato la connessione a Internet per entrare nelle vite di milioni di persone in tutto il mondo.
Oggi ci focalizziamo su WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più popolare al mondo, con milioni di download. Purtroppo, nelle ultime settimane è emersa una minaccia: il malware GravityRAT, sviluppato dal collettivo di hacker noto come “SpaceCobra”. Questo malware sarebbe in grado di spiare le chat di WhatsApp e eliminare file sul dispositivo infettato.
Questa minaccia rappresenta un grave pericolo per gli utenti di WhatsApp, e siamo in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte di Meta, sperando che l’azienda riesca ad eliminarla completamente.
ti beccano tutte le chat
L’avvento di Internet ha portato a numerosi progressi tecnologici negli ultimi 20 anni. La diffusione di Internet ha portato a innumerevoli cambiamenti, come l’introduzione dei social network e degli smartphone. Le applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp hanno iniziato a rivoluzionare il modo in cui le persone comunicano. Tuttavia, negli ultimi tempi, è emersa una minaccia per gli utenti di WhatsApp chiamata GravityRAT, un malware creato da hacker malintenzionati che può spiare le chat dell’utente in modo inosservato e remoto. Gli utenti di WhatsApp sperano che Meta, l’azienda madre, riesca a sconfiggere questo malware e proteggere gli utenti.