Scopri i podcast di rumore bianco su Spotify: il segreto per il sonno e la concentrazione!

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Secondo quanto riportato da Bloomberg, Spotify sta prendendo in considerazione la possibilità di limitare o bloccare completamente l’accesso ai podcast di rumore bianco. Questi podcast consistono in semplici registrazioni di suoni rilassanti, come onde, pioggia o il suono dei vecchi televisori con antenna scollegata. Nonostante la loro natura semplice, stanno diventando sempre più popolari a causa dell’algoritmo di Spotify che tende a favorire i contenuti “parlati” rispetto alla musica tradizionale. Questo è il risultato degli enormi investimenti di Spotify nel settore dei podcast negli ultimi anni.

Potrebbe essere argomentato che la produzione di un podcast tradizionale comporti un grande impegno, soprattutto se confrontato con un podcast di rumore bianco. I creatori di questa particolare nicchia di prodotto hanno, infatti, trovato uno stratagemma molto interessante per guadagnare denaro facilmente, senza la necessità di parlare: si stima che possano guadagnare fino a 18.000 dollari al mese! Spotify sembra non essere particolarmente preoccupata da questo aspetto specifico o, se lo è, lo maschera dietro la questione economica. Un documento interno visionato da Bloomberg indica che la società potrebbe incrementare i propri profitti di circa 35 milioni di euro all’anno spingendo gli utenti verso contenuti più convenienti per essa.

Non è ancora del tutto chiaro in che modo esattamente Spotify potrebbe risparmiare attraverso questa strategia. Come per gli altri tipi di podcast, anche i podcast di rumore bianco generano introiti attraverso la visualizzazione di annunci pubblicitari. Forse, essendo generalmente molto lunghi, il rapporto tra ascolti e pubblicità potrebbe essere meno favorevole, ma questa è solo una congettura. Tuttavia, secondo un portavoce di Spotify, la proposta di limitare gli upload e modificare l’algoritmo per ridurre i suggerimenti di questo tipo di contenuti è stata valutata e alla fine rifiutata. Quindi, almeno per ora, lo status quo è stato mantenuto.

Tuttavia, un creatore di podcast anonimo ha riferito di alcuni fatti anomali, come la sparizione di alcuni episodi. Fortunatamente, questi problemi si sono risolti in tempi relativamente brevi.

Spotify e il fenomeno dei “podcast di rumore bianco”

Secondo un rapporto di Bloomberg, Spotify sta considerando di limitare o bloccare completamente l’accesso ai podcast di rumore bianco. Questi podcast sono registrazioni di suoni rilassanti come onde, pioggia o rumore bianco, che stanno diventando popolari a causa dell’algoritmo di Spotify che tende a favorire i contenuti parlati rispetto alla musica. Tuttavia, i podcast tradizionali richiedono maggiori risorse rispetto ai podcast di rumore bianco, che invece generano grandi profitti con relativa facilità, anche senza contenuti vocali. Un documento interno di Spotify suggerisce che la società potrebbe aumentare i suoi profitti di 35 milioni di euro all’anno indirizzando gli utenti verso contenuti più convenienti per loro. Non è chiaro come verranno effettuati questi risparmi, ma sembra che per adesso Spotify abbia mantenuto lo status quo e respinto la proposta di limitare i podcast di rumore bianco. Alcuni creatori di podcast anonimi hanno segnalato episodi scomparsi, ma il problema si è risolto rapidamente.