La crisi energetica ha colpito non solo l’Italia, ma anche l’intera Europa. Il conflitto in Ucraina, iniziato circa un anno e mezzo fa, ha avuto un impatto significativo sull’economia e sull’approvvigionamento energetico del continente europeo.
La prima evidente conseguenza dei conflitti bellici si è manifestata nel settore alimentare, con un aumento incontrollato dei costi di alcuni prodotti facilmente reperibili in passato, come l’olio di semi di arachidi e la farina di grano 00. Ciò ha portato a una vera e propria inflazione nel settore alimentare.
Parallelamente, si sono verificati aumenti incontrollati nei settori dell’energia elettrica e del gas metano, che hanno raggiunto il doppio o addirittura il triplo rispetto al periodo precedente la pandemia.
Questa escalation dei prezzi dell’energia ha determinato un aumento corrispondente nelle bollette mensili delle principali forniture di energia, come Eni Plenitude ed Enel Energia in Italia, causando disagio e malessere tra i cittadini europei.
Nonostante tale situazione di incertezza e difficoltà, i governi delle principali nazioni europee hanno adottato misure in risposta a questa crisi energetica. Nel caso specifico dell’Italia, sono state introdotte misure come gli Aiuti-Bis e gli Aiuti-Ter, che prevedono un bonus energia di 150 euro da detrarre dalle bollette mensili e agevolazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
È importante prestare attenzione ai consumi energetici. Tali misure, tuttavia, non sono state sufficienti per molte famiglie italiane che si sono trovate in difficoltà nel pagamento delle bollette mensili, rischiando di scivolare nella soglia di povertà.
Ecco perché è fondamentale concentrarsi sugli elettrodomestici, che spesso rappresentano una parte significativa dei consumi energetici. Ad esempio, l’asciugatrice può essere evitata durante l’estate, considerando le alte temperature, senza sacrificio alcuno. Inoltre, è consigliabile limitare l’utilizzo della friggitrice ad aria e optare per piatti freddi, ideali durante questo periodo caldo, al fine di risparmiare sull’energia.
Un ultimo consiglio riguarda l’illuminazione: si suggerisce di utilizzare lampadine a LED, che consumano meno rispetto alle tradizionali lampade alogene.
In conclusione, nonostante la crisi energetica che ha colpito l’Europa, i governi stanno implementando misure per affrontare questa situazione, mentre è importante adottare strategie di risparmio energetico a livello individuale.
Bollette salate, la colpa è sempre di questi elettromestici: consumano anche da spenti
La crisi energetica ha colpito recentemente non solo l’Italia, ma anche l’intera Europa. Questo ha avuto un impatto significativo sia nel settore alimentare che in quello energetico. I conflitti in Ucraina hanno portato ad un aumento incontrollato dei costi di alcuni prodotti alimentari e dell’energia elettrica e del gas metano. Le principali compagnie fornitrici di energia hanno aumentato il costo delle bollette mensili, causando disagio ai cittadini europei. I governi europei hanno introdotto provvedimenti di aiuto, come il bonus energetico e agevolazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Tuttavia, moltissime famiglie italiane si trovano ancora in difficoltà nel pagare le bollette. Si consiglia di ridurre l’uso di elettrodomestici ad alto consumo come l’asciugatrice e la friggitrice ad aria. Inoltre, si suggerisce di utilizzare lampadine a LED per un minore consumo energetico.