Scopri come funziona il tuo feed e difenditi dagli inganni digitali!

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Le truffe tramite SMS sono sempre più frequenti e preoccupanti, con i cybercriminali che utilizzano metodi sempre più creativi per accedere ai dati sensibili e svuotare i conti bancari delle vittime. Di recente, è emersa un’ultima truffa che coinvolge un messaggio che sta circolando da settimane. Il testo del messaggio afferma che il cellulare dell’autore è rotto e che sta scrivendo dal telefono di un amico, fornendo un nuovo numero erroneo e chiedendo di essere contattato tramite WhatsApp.

La truffa si attiva quando una persona, ignara dell’inganno, segue le istruzioni del messaggio e scrive sul WhatsApp indicato. Successivamente, i truffatori cercano di convincere le vittime che un familiare si trova in una situazione pericolosa o di emergenza, spingendole a inviare denaro o informazioni sensibili, come le credenziali della carta di credito o gli estremi del conto corrente.

Per proteggersi da questo tipo di tentativi di truffa (chiamati “smishing”), è fondamentale non fare clic sul link contenuto nel messaggio. Nel caso in cui si cada nella truffa e si clicchi il link, la polizia postale consiglia di formattare lo smartphone per ripristinare le impostazioni di fabbrica, informare i contatti in rubrica di evitare messaggi provenienti da quel numero telefonico e modificare tutte le password utilizzate sullo smartphone, in particolare quelle relative al home banking.

È importante essere consapevoli delle diverse tipologie di truffa che si diffondono attraverso dispositivi elettronici, come il phishing (truffe online), il vishing (truffe telefoniche) e lo smishing (truffe tramite SMS). Ogni truffa ha un obiettivo comune: ingannare gli utenti per ottenere informazioni sensibili. Pertanto, è essenziale prestare attenzione ai dettagli, evitare di cliccare su link sospetti e impostare password sicure, aggiornandole regolarmente. Il pericolo è sempre in agguato.

come funziona e come difendersi

Il testo riguarda le truffe tramite messaggi SMS, che sono in continua crescita. I cybercriminali utilizzano metodi sempre più creativi per accedere ai dati sensibili delle persone e svuotare i loro conti bancari. Una delle ultime truffe consiste in un messaggio che chiede di contattare un numero su WhatsApp per risolvere un presunto problema con il cellulare. I truffatori cercano di spingere le vittime a inviare denaro o informazioni sensibili, come le credenziali della carta di credito, sotto il pretesto di aiutare un familiare in difficoltà. La polizia postale consiglia di non cliccare sui link sospetti e, nel caso si cada nella truffa, formattare lo smartphone, informare i contatti di cestinare i messaggi provenienti dal numero truffatore e modificare tutte le password, in particolare quelle del servizio home banking. Il testo evidenzia inoltre le altre truffe diffuse attraverso dispositivi elettronici, come il phishing (truffe tramite internet) e il vishing (truffe telefoniche). Infine, si raccomanda di prestare attenzione ai dettagli, evitare di cliccare su link sospetti e utilizzare password sicure e cambiarle regolarmente.

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