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Il prossimo inverno si preannuncia con ulteriori aumenti nelle bollette, ma si spera che vi siano potenziali bonus per rispondere alle esigenze delle famiglie. A dirlo è il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha evidenziato come l’inverno in arrivo sarà “più sereno dell’anno scorso”. Tuttavia, il governo sta analizzando strategie per contrastare l’aumento dei costi dell’energia, valutando anche la proroga del bonus sociale che scadrà entro fine settembre. La situazione è complicata soprattutto in vista della prossima legge di bilancio che dovrà essere presentata al Nadef nello stesso periodo.

Una delle principali sfide da affrontare riguarda la mancanza di fondi, nonostante la maggiore indipendenza energetica della Russia garantisca stabilità. Sono necessari ben 20 miliardi per la prossima legge finanziaria, di cui 10 solo per il taglio del cuneo fiscale. L’aumento costante dei prezzi sta incidendo pesantemente sul bilancio familiare, coinvolgendo spese quotidiane come prodotti di cartoleria, assicurazioni, mutui e carburanti.

In particolare, i prezzi della benzina e del gasolio hanno raggiunto livelli preoccupanti, con un costo di circa 1,9 euro per la benzina e 1,8 euro per il gasolio nei rifornimenti self-service. Parallelamente a questi aumenti, si sta affrontando anche l’incertezza legata alla scadenza del bonus sociale elettrico e del gas.

Il bonus sociale è destinato ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro (o 30.000 euro in presenza di quattro o più figli) e scadrà a fine settembre, coincidendo con l’approvazione della legge di bilancio. Nonostante le sfide, il deputato Tommaso Foti si mostra ottimista riguardo a una possibile proroga.

È importante sottolineare che, nonostante un modesto aumento dei costi energetici nel trimestre luglio-settembre (+0,4%), il futuro rimane incerto. Tuttavia, si prevede che eventuali aumenti saranno inferiori a quelli dell’anno precedente grazie alla diversificazione energetica. Infatti, il ministro Fratin ha sottolineato che la dipendenza della Russia per il gas è quasi azzerata e si stanno attuando progetti per la costruzione di rigassificatori a Piombino e Ravenna, oltre a un Fondo nazionale per il reddito energetico legato agli impianti fotovoltaici di autoconsumo. Tuttavia, rimangono aperti il problema dei fondi e l’urgenza della legge di bilancio.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, invita alla cautela anche in vista dell’introduzione della tassa sugli extraprofitti bancari. Il Piano RepowerEU, incluso nel Pnrr, mira a intervenire sulla transizione energetica tramite finanziamenti europei. Ciò consentirà investimenti infrastrutturali ed ecobonus per famiglie e imprese, con l’obiettivo di prevenire futuri aumenti delle bollette. Tuttavia, sarà necessario attendere alcuni anni per valutarne gli effetti concreti, come sottolineato dal ministro Fitto che afferma che non si deve “seguire le urgenze”.

Bollette, cambia tutto: arrivano aumenti ma anche nuovi bonus | Cosa fare subito

Il prossimo inverno porterà nuovi aumenti nelle bollette, ma ci saranno potenziali bonus per aiutare le famiglie. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato che l’inverno dovrebbe essere più sereno rispetto all’anno scorso. Il governo sta valutando strategie per contrastare l’aumento dei costi dell’energia, tra cui una proroga del bonus sociale. Tuttavia, la situazione è complessa a causa della prossima legge di bilancio. La maggiore indipendenza energetica della Russia garantisce stabilità, ma il caro benzina rappresenta ancora una sfida a causa della carenza di fondi. I costi energetici influenzano pesantemente il bilancio familiare, comprese spese quotidiane come prodotti di cartoleria, assicurazioni, mutui e carburanti. I prezzi della benzina e del gasolio sono aumentati raggiungendo livelli allarmanti. Il bonus sociale per l’energia scade a fine settembre, ma si prevede una proroga. Nonostante le sfide, i costi energetici sono aumentati solo dello 0,4% nel trimestre luglio-settembre e si prevede che gli aumenti futuri siano inferiori a quelli dell’anno scorso grazie alla diversificazione energetica. Ci sono progetti futuri per costruire rigassificatori a Piombino e Ravenna, oltre a un Fondo nazionale per il reddito energetico legato all’energia solare fotovoltaica di autoconsumo. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha chiesto cautela e ha sottolineato l’importanza del Piano RepowerEu e del PNRR per intervenire sulla transizione energetica. Nonostante ciò, gli effetti di queste misure non saranno evidenti per alcuni anni.