L’azienda Meta, conosciuta anche come Facebook, si è impegnata molto nell’Intelligenza Artificiale (IA), investendo ingenti somme nella ricerca e nello sviluppo di questa tecnologia. Tuttavia, sembra che molti dei ricercatori specializzati in IA di Meta siano insoddisfatti dell’azienda, tanto da decidere di licenziarsi in massa.
Secondo un report di The Information, più del 50% degli autori del documento originale in cui veniva spiegato il funzionamento dell’IA chiamata LLaMA hanno lasciato Meta e trovato lavoro presso aziende concorrenti come OpenAI, Microsoft e Google, o in piccole startup specializzate nel settore dell’IA. Questo “fuggi-fuggi” dei ricercatori di LLaMA sta destando molta attenzione.
Per comprendere le ragioni di questa situazione, dobbiamo fare un passo indietro. LLaMA è stato lanciato da Meta come progetto open source per sviluppatori alla fine di febbraio. Tuttavia, non ha avuto la stessa popolarità di ChatGPT di OpenAI e Bing AI, probabilmente a causa della sua complessità di utilizzo. Nonostante ciò, grazie anche al lancio di LLaMA 2 a luglio, questa IA viene utilizzata in molti applicativi basati sull’IA.
Qui sorgono i problemi: Meta sembra aver anticipato troppo le proprie mosse, presentando al pubblico numerosi prodotti basati sull’IA di LLaMA. Ad esempio, Voicebox, un’applicazione che crea musica utilizzando l’IA generativa, o Code LLaMA, una versione rivisitata di LLaMA pensata per gli sviluppatori, e infine Seamless M4T, un’IA traduttrice pronta a sfidare Google Traduttore.
Tuttavia, il lancio di un così alto numero di applicazioni ha portato a competizioni interne dentro Meta e a tensioni tra i diversi team di sviluppo. Queste tensioni sono esplose quando diversi gruppi di ricerca hanno iniziato a progettare IA essenzialmente identiche tra loro, creando una sorta di competizione interna per le risorse e i finanziamenti. Inoltre, la sovrabbondanza di team e progetti ha creato una scarsità di potenza di calcolo per ogni ricerca, rallentando il lavoro degli scienziati e degli sviluppatori.
Queste concause hanno portato The Information a parlare di una “faida interna a Meta”, che ha spinto diversi ricercatori ad abbandonare l’azienda negli ultimi mesi, in cerca di un ambiente più costruttivo per continuare le proprie ricerche. Inoltre, la dispersione delle risorse su molteplici progetti ha fatto sì che Meta trascurasse LLaMA per concentrarsi su altre IA, ulteriormente frustrando i suoi creatori.
i creatori di LLaMA si licenziano in massa
L’azienda Meta, che si è concentrata sull’Intelligenza Artificiale (IA), ha visto molti dei suoi ricercatori specializzati nell’IA lasciare l’azienda e trovano lavoro in aziende concorrenti come OpenAI, Microsoft e Google. Questo è dovuto al fatto che Meta ha presentato molti prodotti basati sulla sua IA, ma l’azienda ha avuto problemi interni a causa della competizione tra i team di sviluppo e la sovrabbondanza di progetti, che ha portato a una carenza di risorse e rallentato il lavoro degli scienziati. Questo ha portato a un clima di insoddisfazione e molti ricercatori hanno deciso di cercare altre opportunità di ricerca altrove.
