In base alla lista delle priorità stilata dal Ministro dell’Economia, sembra che la riforma delle pensioni non sia contemplata. Questa notizia è stata data direttamente dal Ministro Giorgetti durante il Meeting di Rimini. Secondo il Ministro, la situazione è complicata e non sarà possibile fare tutto, in quanto le risorse per la prossima Legge di Bilancio sono limitate.
Inoltre, le risorse potrebbero subire ulteriori limitazioni e ridimensionamenti con il ritorno del Patto di Stabilità previsto per il prossimo anno. Il Ministro Giorgetti si è rivolto direttamente a Bruxelles sottolineando che la situazione è ancora eccezionale e che se l’Europa non lo comprende si rischia l’autolesionismo.
Pertanto, il Governo intende richiedere all’Unione Europea maggiore apertura e flessibilità per allentare le restrizioni sul rapporto deficit/debito con il PIL nazionale, in modo da avere maggiori margini di manovra e non rischiare di escludere la riforma del sistema previdenziale tra le priorità.
Il Ministro Giorgetti ha anticipato che la composizione della legge di bilancio non sarà semplice e che sarà necessario prendere decisioni sulle priorità. Ha sottolineato anche che nulla è gratis e che il Governo intende intervenire a favore dei redditi medio-bassi e promuovere la crescita economica premiando chi lavora.
Tuttavia, sembra che la riforma delle pensioni sia esclusa dalle priorità del Governo. Questo perché, secondo il Ministro, non esiste una riforma o misura previdenziale che possa funzionare nel medio e lungo periodo dato il problema della bassa natalità. Il Ministro ritiene che sia importante garantire una continuità tra le generazioni per mantenere l’equilibrio tra forza lavoro attiva e non attiva.
Ciò che sembra probabile è il taglio del cuneo fiscale, anche se non è ancora chiaro se verrà prorogato come previsto nel decreto del primo maggio, con uno sborso per lo Stato compreso tra i 9 e i 10 miliardi di Euro, o se verrà applicata una media con il taglio applicato nella precedente legge.
Salta la riforma pensioni, “Nulla è gratis” le parole di Giorgetti sulla manovra
Il Ministro dell’Economia ha dichiarato durante il Meeting di Rimini che la riforma delle pensioni potrebbe non essere una priorità a causa delle risorse limitate disponibili. Inoltre, le risorse potrebbero essere ulteriormente limitate con il ritorno del Patto di Stabilità. Il governo intende ottenere maggiori flessibilità dall’Unione Europea per allentare le restrizioni sul deficit e il debito, al fine di avere maggiore margine di manovra nella composizione della legge di bilancio. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di affrontare la denatalità per garantire l’equilibrio tra forza lavoro attiva e non attiva nel lungo periodo. Si prevede che il taglio del cuneo fiscale sarà incluso nella manovra, ma non è ancora chiaro il suo ammontare.