Scontro tra giganti: Twitter accusa Meta di spionaggio industriale e promette battaglia legale

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L’avvocato Alex Spiro, difensore di Twitter ed Elon Musk, ha inviato una lettera a Meta in cui accusa l’azienda di “appropriazione indebita” di segreti commerciali durante il lancio del nuovo social network Threads.

Meta, l’azienda madre di Facebook, ha appena lanciato Threads, un nuovo social network che chiaramente mira a competere con Twitter. In poche ore, il social ha raggiunto più di 30 milioni di iscritti, grazie anche alla sua stretta connessione con Instagram. Nonostante al momento non sia ancora disponibile in Italia, è comunque possibile accedervi tramite alternative online.

Secondo quanto riportato da Semafor, la lettera di Spiro afferma che Threads è stato sviluppato da ex dipendenti di Twitter che “hanno avuto e continuano ad avere accesso a segreti commerciali e altre informazioni altamente riservate”. Questi ex dipendenti, secondo l’avvocato, sono stati incaricati deliberatamente di sviluppare un’applicazione “clone” utilizzando tali dati, al fine di accelerare lo sviluppo dell’applicazione concorrente di Meta. Ciò sarebbe in violazione delle leggi statali e federali e degli obblighi contrattuali che questi dipendenti avevano nei confronti di Twitter.

Nella lettera, Spiro scrive: “Twitter intende far valere rigorosamente i propri diritti di proprietà intellettuale e chiede a Meta di adottare misure immediate per smettere di utilizzare qualsiasi segreto commerciale o informazione altamente riservata di Twitter”. L’avvocato fa riferimento alla possibilità che Twitter possa richiedere rimedi civili e provvedimenti ingiuntivi, senza ulteriori preavvisi, al fine di impedire qualsiasi ulteriore conservazione, divulgazione o utilizzo non autorizzato della sua proprietà intellettuale da parte di Meta.

Threads: Twitter accusa Meta di aver rubato segreti commerciali e minaccia azioni legali

L’avvocato di Twitter ed Elon Musk, Alex Spiro, ha inviato una lettera a Meta, accusando la compagnia di “appropriazione indebita” di segreti commerciali in relazione al lancio del nuovo social network Threads. Threads è stato lanciato da Meta, l’azienda madre di Facebook, e ha raggiunto oltre 30 milioni di iscritti in poche ore. Secondo la lettera di Spiro, Threads sarebbe stato sviluppato da ex dipendenti di Twitter che avevano accesso a segreti commerciali e altre informazioni riservate, utilizzate per creare un’applicazione concorrente in violazione delle leggi statali e federali e degli obblighi dei dipendenti nei confronti di Twitter. Twitter ha espresso l’intenzione di far valere i propri diritti di proprietà intellettuale e ha chiesto a Meta di smettere di utilizzare i segreti commerciali di Twitter.